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Mostracchini, ovvero mostriciattoli fritti allo stracchino: bontà e gusto dal primo morso

E' stato qualche giorno fa: la grande Federica, nel suo blog Ricette Facili e Veloci, pubblica la ricetta di deliziosissime palline allo stracchino. Amore a prima vista. Un formaggio che amo particolarmente (e che consumo sempre in versione light), i pistacchi che adoro....e ...... fritto???? Fede non possiamo trovare una cottura differente? Impossibile, certe cose vanno per forza fritte. Sono stata in dubbio un po' sul lasciarmi convincere o meno. Alla fine ha prevalso la gola, a discapito di uno stomaco sempre più abituato ad un'alimentazione salutare e sempre più capriccioso. Non friggo MAI, mi sento poco portata e ho anche poca dimestichezza con questa tecnica di cottura. Perché tutte queste premesse? Primo: queste frittelle, denominate mostriciattoli per un aspetto non proprio in linea con la versione originale, non hanno niente a che vedere con quelle di Federica (al di là delle modifiche che ho apportato per necessità o per scelta); secondo: non farò più un fritto per i prossimi 20 anni..... Il mio stomaco ha gradito, ringrazia e pone un veto assoluto!! Ma se sono riuscita io a gustare questa sfiziosa prelibatezza.... sono certa che voi ne farete un grande e incontrollato consumo! La ricetta di Federica è strepitosissima. Appetizer, seconda portata, piatto unico, come vorrete questi mostracchini (mostriciattoli di stracchino) sapranno deliziarvi!!
Ringrazio Max, il blog di Max, per la preziosissima consulenza circa la scelta dell'olio che meglio si presta alla frittura.

Ingredienti
Per 8 frittelle

50 g di stracchino (io Certosa light)
12 g di pistacchi sgusciato, tostati e non salati
25 g di farina 00
25 g di farina integrale
noce moscata
acqua (meglio se frizzante, io ne ero sprovvista)
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
olio di arachidi (ideale per le fritture, anche se io ho usato olio di semi di soia)

Tritate grossolanamente i pistacchi. Mescolate lo stracchino con una frusta, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua per agevolarvi, fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungete la noce moscata a piacere, il sale, i pistacchi e la farina, poco alla volta, mescolando bene. Otterrete un impasto piuttosto colloso. Aggiungete circa 4 cucchiaio di acqua (meglio se frizzante) e mezzo cucchiaino di bicarbonato (io non ho voluto utilizzare il lievito istantaneo).  Mescolate bene fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Mettete a scaldare in una casseruola dai bordi alti abbondante olio di arachidi. Portate a temperatura (Federica consiglia 180°, io non ho avuto possibilità di misurare.... e credo fosse un tantino più caldo) e versate un cucchiaino di pastella alla volta, avendo cura di girare sovente la frittella in modo da farla dorare uniformemente e da non farla attaccare al fondo della casseruola.
Fate colare bene l'olio su uno (o due o tre o cinque) fogli di carta assorbente e gustate.....calde fragranze sfiziose!!abc

Anelli di zucchina farciti… quando al piacere del gusto si somma il piacere del riutilizzo

Ho una particolare propensione per le ricette "svuotafrigo". Non butto mai niente, anzi, mi diverto a creare nuovi sfiziosi piatti combinando i vari rimasugli. Non nascondo che di tanto in tanto faccio piccoli disastri, ma in fondo.... chi è causa del suo mal pianga se stesso. E io, queste torture, non le condivido con alcuno!
Avevo insomma la mia bella scorta di zucchine, che sto collezionando in pietanze di ogni genere, forma e condimento e qualche bocconcino di salmone fresco, ben sigillato dal giorno del tagliolino Senatore. Mi sono detta: perché non creare un goloso e singolare appetizer? In sostanza quello che vi voglio proporre è un modo di interpretare le zucchine, perché nel ripieno potrete metterci ciò che vorrete o che.....avrete da far fuori!! : ) E ovviamente, quando si tratta di ricette "svuotafrigo", le dosi sono sempre approssimative.

Ingredienti

2 zucchine medie
50 g circa di salmone fresco
parmigiano
2 foglie di basilico
sale
olio evo

Tagliate e lavate le zucchine. Asciugatele e dividetele in tronchetti da circa 5 centimetro. Con l'aiuto di un levatorsolo scavatele all'interno togliendo la polpa. Fatele bollire in acqua salata per circa 1 minuto. Terminata la cottura passatele in acqua gelata, affinché rimangano croccanti.
Nell'acqua di cottura fate bollire il cuore delle zucchine, in precedenza tolto, e il salmone. Trasferite tutto in un bicchiere da mixer, aggiungete le foglie di basilico lavate e asciugate, il sale, un filo d'olio, 10 g circa di parmigiano e passate con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema omogenea. Non dovrà risultare troppo morbida, per cui eventualmente aggiungete un po' di parmigiano o della farina di riso addensante. Riempite bene ciascun cilindro, pressando bene la farcia all'interno. Fate riposare in frigo per un'ora almeno.
Prelevate, quindi, i cilindri farciti e tagliateli a fettine di circa 1 centimetro di spessore. Ponete le fettine su un piatto, copriteli in superficie con parmigiano grattugiato, un filo d'olio e fate gratinare per 10 minuti.
Potrete servirli come meglio preferite. Io li ho gustati direttamente dal piatto, ma possono essere presentati come appetizer su uno spiedino, accanto a qualche gambo di sedano o ad altra verdure.
A voi la fantasia nel creare la contestualizzazione perfetta.abc

Il piacere di stupire con gusto: crema “cheestacchio” con chips di sedano rapa

Sono sempre alla ricerca di gusti nuovi. Non mi accontento di ripetere preparazioni di piatti ampiamente testati. Chissà quante volte avrò visto il sedano rapa sui banchi della verdura ignorandolo, per il suo aspetto non certo invitante (e senza sapere, in realtà, di cosa si trattasse!!). Mi è poi capitato, in un viaggio di lavoro, di trovare al buffet del ristorante un piatto da portata che mi ha decisamente incuriosito. Prendo un paio di queste fettine cremose, ma dalla superficie croccante, e le assaggio: incontro fatale! Dolce....avvolgente.... "Di cosa si tratta?", chiedo. "Sedano rapa", mi rispondono. Fu così che il sedano rapa entrò a far parte della mia lista di ingredienti da elaborare. Ho provato a cucinarli in molteplici modi, in umido, gratinati, in crema. Qui ve li propongo come sfizioso appetizer, con cui potrete divertirvi a sfidare la curiosità dei vostri ospiti!!

Ingredienti

1 sedano rapa
200 g certosa light (o formaggio cremoso a vostro piacimento)
50 g di pistacchi sgusciati
paprika dolce
sale

Pulire il sedano rapa non è una vera passeggiata, ma con qualche piccolo consiglio risulterà più semplice di quanto crediate! Vi rimando ad una spiegazione della scuola di cucina di Giallo Zafferano.
Una volta pulito affettatelo sottilmente con l'aiuto di una mandolina, o di un coltello affilatissimo. Lo spessore dovrà essere di un paio di millimetri al massimo. Dal momento che questa radice è parecchio ostica da tagliare, per facilitarne la riuscita potrete dividerlo a metà. Le fettine vi verranno delle mezzelune, ma il risultato sarà garantito ugualmente.
A questo punto sistematele su una teglia ricoperta da carta forno, salatele in superficie e, senza l'aggiunta di grassi, infornate a 175°. Dovranno cuocere per una decina di minuti, ma controllatele perché bruciano facilmente. L'aspetto dovrà essere dorato e il bordo dovrà arricciarsi. Quando avranno raggiunto il grado di cottura, sfornatele e fatele raffreddare. In questo modo diventeranno croccanti (è importante, per ottenere questo risultato, che siano tagliate molto sottili).
Nel frattempo tritate i pistacchi e uniteli alla certosa. Aggiungete paprika dolce a piacere e un pizzico di sale. Mescolate tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e versatelo in una o più coppette. Servitelo insieme alle chips e......osservate lo sguardo stupito dei vostri invitati!!! Li meraviglierete!!abc

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