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Caramelle di cavolini in pasta fillo con germogli e pistacchi: dall’orto al palato con un soffio di magia

Da quando mi proposi con quella sorta di inizializzazione alla fillo ho fatto passare un po' di tempo, prima di dare seguito a quel primo piatto, che tanto avete apprezzato. A dirla tutta questa è stata la preparazione che ha dato termine alla scorta di fillo. Ecco il motivo per cui la realizzazione non è perfetta. Per quanto abbia posto tutta l'attenzione possibile nella conservazione, la pasta è seccata un po', per cui la formazione delle caramelle ha comportato quel difetto nella rottura. Ma sapete cosa vi dico? Chissene dell'aspetto, quando ho assaggiato questi bocconcini non ho pensato ad altro, se non alla perfetta riuscita nell'incontro di sapori e consistenze. E il crunch del morso.... come ve lo spiego? Mamma coglie cavolini di Bruxelles a tutto spiano dal suo orto e io li adoro tanto da chiederle continuamente "ce ne sono per me?". Ad oggi è l'unica forma di "cavolo" che il mio stomaco riesce a digerire, per cui..... cavoletti a non finire!!!! Sono buoni, ricchi di proprietà e fanno bene al corpo e allo spirito. Ovviamente è un modo diverso di concepire un antipasto, o un aperitivo. Ma lo sapete, io sono fatta così ^_^
Con questa ricetta partecipo al contest de La Taverna degli Arna
Il Natale che non ti aspetti - Categoria antipasti
 Ingredienti
8 fogli di pasta fillo
12 cavolini di Bruxelles
150 g di germogli di soia
15 g di pistacchi di Bronte
farina di riso
sale
olio evo
Pulite i cavolini, eliminando le foglie più esterne. Bolliteli in acqua salata per cinque minuti circa, quindi scolateli e fermate la cottura immergendoli in acqua ghiacciata. Teneteli da parte.
Fate sbollentare anche i germogli di soia. Basteranno un paio di minuti, quindi trasferiteli su un canovaccio pulito, allargateli bee e lasciateli asciugare. Quando saranno freddi, infarinateli e fateli saltare in padella, a fiamma viva, con un buon cucchiaio di olio evo. Salateli a piacere e lasciate che dorino bene, facendoli saltare in modo che la rosolatura sia uniforme.
Prendete ora 4 fogli di fillo. Spennellateli con olio in modo che siano completamente coperti, quindi sovrapponete su ciascuno, uno dei 4 fogli rimasti senza olio. Tagliate in tre strisce ciascun doppio strato, spennellate ancora di olio la superficie e posizionate su un lato una forchettata di germogli dorati.
Tritateci sopra un po' di pistacchi e posizionate nel centro un cavolino di Bruxelles. Iniziate ad arrotolare il lato più corto della striscia di fillo, chiudendo bene ai lati la pasta, a formare una caramella.
Posizionate le caramelle su una teglia coperta da carta forno e cuocete a 180° (il forno dovrà essere in temperatura quando infornerete!!) per 10 minuti. Controllate che i bordi non scuriscano troppo. Sfornateli quando satanno croccanti e sfogliati.
Serviteli su un letto di germogli saltati in padella e.... divertitevi a scartare le vostre caramelle.
Ma divertitevi anche ad osservare come preferiscano assaporare queste delizie i vostri compagni di tavola. Ci sarà chi partirà dalla sfoglia esterna, chi addenterà direttamente il cuore, chi finirà tutto in due bocconi, chi srotolerà.
In ogni caso, è garantito, questi bocconcini sono puro piacere!!
E badate bene che con la fillo non ho finito!!!!! La ricetta è stata riadattata nelle dosi, perché sarebbe dovuta essere per 4 persone, ma io l'ho preparata solo per me e vi garantisco che non sono arrivata oltre le 3 caramelle ^_^
abc

Caramelle di sfoglia con cavolini, spinaci e mandorle: consapevolezze e proiezioni dell’essere umano

Devo fare una confessione. Ebbene sì, devo proprio ammetterlo. Alzo le mani e mi arrendo ad una grande debolezza. Ho passato quasi un anno a proporvi piatti senza cadere in tentazione, ma questa volta non posso esimermi dal dichiararlo: sono sempre stata ghiottissima di pasta sfoglia. Ma ghiotta al punto da non capire più niente nel vedere una qualsiasi forma sfogliata. C'è stato un periodo della mia vita in cui avrei mangiato anche la tastiera del pc, se fosse stata in crosta di pasta sfoglia. Dolce, salata, da inzuppo o da passeggio. Ci avrei visto anche un bel cuscino, di pasta sfoglia. Legati ad essa ho ricordi pazzeschi, talvolta bizzarri e divertenti. Ricordo una volta in cui, con un'amica, andai a trovare conoscenti. Eravamo ragazzine. Ci presentammo con un vassoio di biscotti: tutti, rigorosamente, di pasta sfoglia. Pesavano meno, ce ne sarebbero stati di più, e ne avremmo mangiati in quantità industriali!! Mi vergono tutt'ora di quella figura!! Vorrei ricordarmi le loro espressioni nell'aprire il pacchetto, ma credo che il mio inconscio abbia vouto rimuoverle defiitivamente. E di proposito!!!!!
Capitò poi che, a fronte di qualche processo mentale deviante, affrontai un perido assai insolito, per la mia natura: il "non piacere" del cibo. Riabituarsi ad un approccio amichevole con l'alimentazione non fu facile. Ma fu quello il momento in cui iniziai a dare un valore diverso al cibo stesso. Così iniziai ad allontanarmi dagli alimenti che ritenevo nemici del mio corpo. E per molto tempo ho evitato di guardare alla pasta sfoglia come ad una presenza fondamentale e necessaria nella mia cucina. Oggi la mia consapevolezza mi porta a dire che, ogni tanto, quel peccatuccio di gola posso anche permettermelo. In fondo il mio palato, ben educato e abituato a determinati sapori, non trova maggior piacere nell'involucro quanto nell'assaporare il cuore di queste caramelle. E so per certo che questo amore viscerale appartiene più ad un ricordo, che al mio presente. Seppur questo sfizio abbia appagato un piccolo capriccio, tenuto latente per molto tempo. Ingredienti 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare 8 cavolini di Bruxelles 100 g di prosciutto crudo 10 g di mandorle 60 g di spinaci cotti al vapore albume per spennelare Portate ad ebollizione abbondante acqua salata e fate cuocere i cavolini per 15 minuti circa. Dovranno diventare morbidi. Terminata la cottura scolateli e raffreddateli in acqua ghiacciata. Tritate con una mezzaluna gli spinaci e le mandorle. Io non ho aggiunto sale perché la sapidità del prosciutto sarebbe stata sufficiente. Tenete da parte la crema ottenuta. Stendete il rotolo di pasta sfoglia su un piano e tagliatela in rettangoli di circa 15 cm x 20 cm (sarà sufficiente anche un quadrato di 15 cm x 15 cm). Sistemate su ciascun ritaglio mezza fettina di prosciutto crudo, un cucchiaino di battuto di spinaci e mandorle e un cavolino di Bruxelles, intero. Avvolgete il rettangolo di pasta sfoglia intorno al cavolino e attorcigliate le estremità a caramella. Sistemate le caramelle su una teglia coperta da carta forno e spennellatele in superficie con l'albume d'uovo (o, se preferiste, con il tuorlo). Cuocetele in forno a 200° per 15 minuti circa, fino a quando saranno sfogliate e ben dorate. Una volta cotte sfornatele e lasciatele intiepidire. Potrete servirle come aperitivo. Sono un piacevolissimo finger food, decisamente apprezzabile anche freddo. Sono stati i miei spuntini sfiziosi per un po' di giorni ^_^ E sono anche carinissime da guardare, non trovate?  abc

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