close

Pesto di sedano con feta e noci: lei vide, si stranì ed approvò rendendo gioiosa quella semplice giornata

Vi racconto di questa delicatissima cremina sapendo già quale seguito avrà. Ma per ora fermiamoci alle origini ^_^
Vidi quel bel sedano verde sfoggiare le sue splendide foglie e non seppi resistere. Non ci fu attimo in cui meditare sul cosa ne avrei fatto. Ancora prima di toccare la borsa della spesa era chiaro, davanti ai miei occhi, che il risultato sarebbe stato questo. E come per ogni cosa speciale, necessita di un'occasione speciale. Mamma in visita. Sì, che poi è anche un controsenso: mamma in visita con fagiolini, piselli, taccole, biete, insalata e prugne, rigorosamente raccolte dall'orto di casa, e io mi metto a lavorare del sedano? Ebbene sì, perché se mamma di questi tempi mangia fagiolini, piselli, taccole, biete, insalata e prugne io perché non dovrei deliziarla con del sedano? Ma speciale!!!! Tanto che, non solo ho lavorato questi igredienti sotto i suoi occhi attenti e increduli, ma anche rassegnati (ma tu, ogni volta, dei fare questo lavoro qui? Prepari, scrivi, fotografi.... Che pazienza!!!), ma l'ho anche messa all'opera. Questa, però, è un'altra storia!! La soddisfazione più grande non è stata quella di apprezzare il risultato. La più grande soddisfazione me l'ha data la sua approvazione: una mamma soddisfatta è un regalo che non ha paragoni!!

Ingredienti

1/2 sedano verde (80 g di foglie)
20 g di noci
20 g di semi di zucca
60 g di feta light
2 filetti di acciuga (6 g)
25 g di olio evo

Sfogliate il sedano. Lavate accuratamente le foglie e asciugatele perfettamente su un canovaccio pulito.
Mettete in un boccale le foglie. Unite i gherigli di noci, i semi di zucca, la feta tagliata a tocchetti e i filetti di acciuga.
Azionate le lame e tritate tutto a più riprese, pulendo bene i bordi del boccale, in modo che tutto risulti sminuzzato uniformemente.
Unite l'olio a filo, lavorando il composto senza farlo surriscaldare. Assaggiate ed eventualmente correggete di sale. Personalmente, tra i filetti di acciuga e la feta, ho trovato che il sapore fosse perfetto così. Meglio non eccedere!
Quando avrete ottenuto una cremina densa e omogenea raccoglietela e riempite un vasetto in vetro (pulito e sterilizzato). Compattate bene la crema all'interno, coprite con uno strato di olio la superficie e chiudete il barattolino.
Conservatelo in frigorifero. Si manterrà per diversi giorni, sempre che riusciate a resistere.

Ideale per condire la pasta, o per farcire delle tartine, o ancora per dare supporto a del pesce o ad una fettina di carne, o ancora da assaporare con verdura freschissima, insomma, non avrete che l'imbarazzo della scelta. Di certo il sapore vi conquisterà, la morbidezza coccolerà il vostro palato e l'intensità dei sapori vi avvolgerà in una abbraccio golosissimo.

Vi avviso che presto arriverà in casa Cuocherellona (e anche nella casa della mamma della Cuocherellona) un vero mortaio. Allora potrò replicare con tanto di olio di gomito e assaporare questa bontà nella sia vera pienezza!!


abc

Lasagna di zucchine con feta e mandorle al basilico: sapori primaverili che ripagano la lunga attesa

Do ufficialmente il via alla stagione: le mie prime zucchine sono arrivate in cucina!!!! Qualcuno mi prenderà per pazza. Un caso clinico, diciamo. Lo so che ormai le zucchine si possono reperire tutto l'anno, ma mi coglie un leggero sconforto, a dicembre, vedere ortaggi tipicamente estivi sui bancali. L'immagine di un approccio, dietro una sciarpa, con stivali e guanti di lana, ad una finta zucchina, mi destabilizza alquanto. Scuoto la testa e attendo il trillo della primavera. Ora sì, ora farò incetta di zucchine, cucinate in ogni modo, fino a sentirmi fagocitata da queste dolci meraviglie. Per la mia prima zucchinata ho pensato ad una forma insolita, per le mie abitudini. Ho immaginato un insieme di sapori e consistenze che potessero soddisfare sia il mio desiderio di sapori nuovi, sia quello di fragranze stuzzicanti. Trovo che l'accoppiata zucchina - farina in una cottura di leggero soffritto sia una delle sfiziosità più fresche e avvincenti. Ho pensato, poi, di arricchire questo dettaglio insaporendone l'insieme. Ed eccomi al via, finalmente la mia primavera è arrivata e... inizia proprio da qui.


Ingredienti

2 zucchine (270 g circa)
90 g di feta light
20 g di mandorle pelate
15 foglioline di basilico
pangrattato di riso
olio evo
sale

Mondate e lavate le zucchine, quindi tagliatele a fettine sottili nel verso della lunghezza, aiutandovi con una mandolina. Sbollentatele per un minuto in acqua salata, poi immergetele in acqua ghiacciata per fermare la cottura. Quindi stendetele su un panno di stoffa pulito per farle asciugare.
Lavate e asciugate le foglioline di basilico. Tritatele insieme alle mandorle e tenetele da parte.
Sbriciolate la feta piuttosto grossolanamente e tenete anch'essa a portata.
Prendete una pirofila (io ne ho utilizzata una di 25 cm x 15 cm circa), ungete la base e adagiate il primo strato di zucchine. Cospargetele con un pizzico di sale (la feta darà sapidità di suo, per cui non eccedete) e copritele con una spolverata di pangrattato di riso.
Aggiungete un po' di briciole di feta e una piccola manciata di battuto di mandorle e basilico. Irrorate con un filo d'olio e procedete con un altro strato.
Ripetete l'operazione fino a terminare le fettine di zucchine e tutti gli ingredienti.
Accendete il forno a 200° e, quando sarà in temperatura, infornate la pirofila.
Cuocete le zucchine per circa 20 minuti, e comunque fino a quando la superficie sarà ben dorata. Spegnete il forno, estraete la pirofila e impiattate.
Non volendo tagliare lo sformato, potrete utilizzare degli stampi più piccoli e fare delle mono porzioni.

Assaporate la croccantezza di questa lasagna, l'intensità dei suoi sapori e la dolcezza delle zucchine, accompagnate dalla freschezza primaverile del basilico.
Non sarà difficile concedersi un bis e soprattutto accogliere con un radioso sorriso le nuove verdure di stagione ^_^

Vivido esempio di desiderio alimentato dall'attesa.

Pochi e semplici ingredienti che rendono questa una pietanza speciale!

  


abc

Crespelle d’orzo e canapa sativa farcite di asparagi e feta croccante: il piacere di trovare un equilibrio

Le crespelle sono una di quelle forme di cibo a cui davvero non so resistere. Cerco di moderare i miei istinti ricorrendo, nelle volte in cui mi concedo questa coccola, alle versioni senza uova. Non tanto perché non le ami in versione originale (tutt'altro!!), ma per alleggerirle a sufficienza. Nel bilanciamento di valori nutrizionali e calorie il ripieno gioca una parte importantissima, ed equilibrare, con una versione light, queste frittatine irresistibili è una scelta che appaga spirito e corpo. Amante accanita della farina d'orzo, che trovo essere dolce, leggera e fragrante come poche altre, non ho potuto fare altro che portare lei in scena. Ad arricchirla ho scelto una percentuale di farina di canapa sativa. Essendo ricca di grassi preziosi (insaturi, omega 6 e omega 3), oltre ad avere un alto contenuto proteico, il suo utilizzo mi ha permesso di eliminare l'aggiunta dell'olio nell'impasto. Insomma, forse un po' difficili da stendere in cottura, ma con un po' di pazienza il lavoro ripaga e il ripieno può sfoggiare tutto il suo sapore e tutta la sia pienezza. Un primo piatto sicuramente insolito, ma di grande impatto.
Ingredienti 40 g di farina d'orzo 5 g di farina di canapa sativa 70 g di acqua + 10 g per la salsa di asparagi 40 g di latte di avena 12 asparagi cotti al vapore 85 g di feta light sale 1 pizzico di bicarbonato di sodio 15 g di nocciole 3 g di lecitina di soia olio evo per la cottura Setacciate e mescolate tra loro le due farine e il bicarbonato. Aggiungete, poco alla volta, il latte di avena prima e l'acqua dopo. Le dosi indicate potrebbero essere differenti in base alla farina utilizzata, per cui regolatevi. Dovrete ottenere, mescolando bene con una frusta, una crema liscia e piuttosto densa. Salatela e tenetela da parte. Scaldate una padella antiaderente e ungetela con uno scottex imbevuto di olio evo. Quando sarà molto calda versate circa 2 cucchiai di pastella e allargatela bene a coprire il fondo della padella stessa.    Cuocetela, a fuoco moderato, pr circa un minuto, poi giratela e cuocetela per un altro minuto scarso dal verso opposto. Fatela scivolare dalla padella su un piatto, ungete nuovamente la padella e procedete con altra pastella. Dovranno venirvi circa 4 crèpes. Quando saranno pronte procedete alla preparazione della farcia. Tritate le nocciole insieme alla feta e tenetele da parte. Mettete la lecitina in ammollo in 10 g di acqua. Tagliate le code degli asparagi, in modo da tenere una lunghezza, dalla cima, di circa 15 centimetri. Versate le code in un boccale, unitevi la lecitina con l'acqua e un po' di sale. Frullate fino ad ottenere una crema omogenea. Passate a comporre le crèpes. Coprite circa 3/4 di ciascuna crespella con il trito di feta e nocciole (alla fine ve ne dovrà rimanere una parte inutilizzata). Sistemate sopra tre asparagi. ripiegate la parte di crespella libera sopra la farcitura e arrotolatele strette. Sistematele su un piatto, o in una pirofila, una accanto all'altra. Unite la feta rimanente alla crema di asparagi e mescolate bene. Copritevi la superficie delle crespelle  e fate cuocere in forno per circa 15 minuti, a 200°. Utilizzate un ripiano alto, in modo che gratinino in superficie. Quando saranno ben  dorate sfornatele e servitele.    Assaporatele calde, gustando il contrasto di consistenze e di sapori e facendovi travolgere dalla morbidezza della feta, resa sfiziosa dalla granella di nocciole. In una forma insolita. Il sapore rustico della crespella renderà tutto un piacevole gioco di antagonismi. Nutrienti, genuine e con il giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi e preziosi valori. Gustarle sarà un'esperienza che non dimenticherete facilmente.  
 abc

INSTAGRAM FEED

Follow on Instagram