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Focaccine d’orzo allo yogurt con zucchine e pistacchi: la cromaticità che racchiude dimenticanze e occasioni

Le vidi pubblicate dalla mia grandissima ispiratrice Claudia, nella sua intensa versione che mi ha conquistato all'istante. Ne salvai la ricetta. Ma, come spesso accade, prima che le provassi sarebbe passato molto tempo. E' davvero difficile che abbia nel frigo dello yogurt. Generalmente lo compro in vista di un'idea precisa di ricetta e, benedetta demenza senile precoce, tutte le volte che vado a fare spesa passo davanti al banco frigo dicendomi che quello yogurt mi servirebbe per fare...... e sistematicamente non ricordo cosa. Non lo compro e torno nel circolo vizioso della mancanza dell'ingediente fondamentale. Ogni volta la solita scena. Caso irrecuperabile. Per fortuna in aiuto è arrivata la mitica Fr@, con la sua personalissima versione. Lo vogliamo chiamare segno del destino? Beh, non ho fatto passare un solo giorno: sono andata a fare spesa e HO PRESO all'istante lo yogurt. Pizzette pizzette pizzette. Avrei voluto scriverlo su una lista della spesa. Pizzette pizzette pizzette. Ma la lista della spesa non ho avuto tempo di farla. Pizzette pizzette pizzette. Va bene, ho dimenticato migliai di altre cose, ma questa volta lo yogurt in casa, almeno, ci è entrato. E l'ho utilizzato nelle pizzette, in una mia personalissima versione. Avrei voluto fare un impasto con gli spinaci, ma avrei mai potuto ricordarmi di prendere anche quelli? Certo che no, e ovviamente nelle mie scorte di porzioni congelate..... neanche l'ombra. Allora mi sono ingegnata. E mi è sembrata una bella idea provarci così ^_^

Ingredienti

100 g di yogurt greco (io 0% di grassi)
50 g di farina di orzo integrale
25 g di farina d'orzo
60 g di piselli
1 zucchina
10 g di parmigiano
10 g di pistacchi
10 foglie di menta fresca
olio
sale
pepe

Utilizzando i piselli dell'orto dei miei genitori, li ho sbollentati e lasciati raffreddare. Il peso indicato è da scongelato. Preparate i piselli in modo da averli cotti e a temperatura ambiente.
Versateli in un recipiente, insieme allo yogurt. Aggiungete il sale e frullate fino a creare una crema omogenea. Lavate le foglioline di menta, asciugatele e aggiungetele alla crema. Frullatele insieme allo yogurt. Amalgamato bene tutto, iniziate a versare le farine, precedentemente miscelate tra loro. Aggiungetene poca alla volta, in modo da valutare la quantità esatta da utilizzare. La tipologia di farina utilizzata varierà la quantità necessaria. L'impasto dovrà essere compatto, ma piuttosto appiccicoso.
Lasciate riposare l'impasto in un recipiente, coperto, per circa un'ora. In questo modo i sapori si armonizzeranno e la pasta acquisirà consistenza.
Nel frattempo dedicatevi alla farcitura.
Sgusciate i pistacchi e puliteli dalle loro pellicine. Pestateli grossolanamente in un mortaio. A me piace che la granella sia piuttosto spessa, perché mi piace la consistenza che conferiscono al morso ^_^
Tagliate, poi, la zucchina in una julienne piuttosto lunga.
Raccoglietela in un recipiente e conditela con olio, sale e pepe.
Lasciatela insaporire.
Accendete il forno e portatelo alla temperatura di 200°.
   Riprendete l'impasto. Stendetelo, su un piano infarinato, in una sfoglia spessa circa 1 centimetro. Con un coppapasta tagliate le pizzette. Trasferitele su una teglia coperta da carta forno.
Adagiatevi sopra una forchettata di zucchine, quindi cospargete un po' di pistacchi e una grattugiata di parmigiano.
Infornate la teglia e cuocete per circa 20 minuti, girando la teglia a metà cottura affinché la doratura sia uniforme. Conoscere il proprio forno è essenziale!!!!! Non mi stancherò mai di ripeterlo.
Quando avranno acquisito la giusta doratura, sfornate.
Lasciate appena intiepidire e poi assaporate.
La cottura avrà sciolto il parmigiano, lasciando la leggerezza di un condimento importante, ma non invasivo. E la doratura della pasta renderà croccante e fragrante ogni morso.
Il gusto acidulo dello yogurt, seppur al primo morso possa creare un piccolo shock, conferisce, assaggio dopo assaggio, un piacevole sapore che arriverà a rapire.
E' un insieme di ingredienti simili per cromaticità, ma differenti per sapori. L'insieme è decisamente un'esperienza da provare!
Sicuramente la scelta di farine particolari come quella di orzo, nelle due varianti bianca e integrale, ha dato un aspetto rustico al risultato. Ma la velocità di esecuzione, la totale assenza di lievito e la facilità di cottura, rendono questo piatto una gradevolissima scelta per una cena improvvisata, o per uno sfiziosissimo antipasto.

Ne gradite un assaggio??
abc

Focaccine di farro dal sapore autunnale: una folgorazione, l’ispirazione, un semplice salto in padella

Uno degli aspetti che maggiormente mi piacciono della vita è avere la possibilità di incontrare sempre persone diverse e confrontarsi con loro. Ogni aspetto dell'esistenza è così, anche nel caso di momenti o esperienze che non sono propriamente felici. Mi è capitato di conoscere sguardi profondi in circostanze difficili, o un sorriso spontaneo percorrendo le vie della mia nuova città. Poi ho iniziato questa esperienza cuocherellona. Beh, confesso che mi tengo ben lontano da situazioni che possano creare attriti o competizioni che non mi piacciono. Confesso che i miei commenti sulle pagine di altri blog nascono da un sincero pensiero e non hanno finalità pubblicitarie, seppur portino alla visibilità. Io cucino e raccolgo tutto in questo diario per pura passione e per il puro piacere di farlo. Capita allora che con qualche identità non si possa instaurare un rapporto confidenziale: io sono un piccolo, piccolissimo numero che fa volume, ma non valore. Capita invece di incontrare persone, seppur virtualmente, con cui riesci ad entrare in sintonia. E sono emozioni belle toste!! In punta di piedi mi sono avvicinata al blog di Aria. Lei è bravissima, una donna eccezionale. Mette passione in tutto ciò che fa e condivide semplicità. Ha veramente tanti followers e, garantisco, li merita tutti. Mi è piaciuto subito il suo diario di vita. Fino a quando, da un commento, da una risposta, da un confronto si instaura una sorta di empatia. E succede che si condividono bei momenti di chiacchiere in cui ci si racconta. Ecco, vedete: per me la vita è bella proprio per questo, perché ti mette davanti tanti angeli, tanti sorrisi. E quando comprendi che il valore della vita sta nello scoprirli, sorridere e stare bene sono veramente a portata di mano!
Qualche giorno fa Aria ha pubblicato la ricetta di queste focaccine. Ho strabuzzato gli occhi e mi sono detta "impossibile resistervi... le proverò!". Con qualche variazione, un po' per esigenze un po' per gusti, le ho provate e, vi garantisco, vale la pena di provarle!! La particolarità è che cuociono in padella. Sì, niente forno!! E per un'incallita single a tavola questa è una grandissima cosa! Grazie Aria, ma del resto lo sai già ; )

Ingredienti

Per le focaccine
100 g di farina di farro bianca
35 g di acqua
50 g di Philadelphia Balance
10 g di olio evo
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito di birra liofilizzato
1/2 cucchiaino di fruttosio (non uso il saccarosio!!)

Per la farcitura
50 g di caciocavallo (o pecorino o parmigiano)
3 fichi
1 mazzetto di rucola

Mescolate la farina allo lievito e allo zucchero. Unitevi il Philadelphia, l'olio, il sale e l'acqua e impastate. Lavorate il composto energicamente fino ad ottenere una pasta liscia. Date la forma di un panetto, ponetelo in una terrina, copritelo con un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo lievitare per mezz'ora circa, in un luogo tiepido (io nel forno spento).
Nel frattempo grattugiate il formaggio in scaglie non troppo piccole. Scaldate un padellino e, mantenendo la fiamma bassa, coprite il fondo con parte del composto. Curatene attentamente la cottura e girate la cialda dopo circa 2 minuti. Fate cuocere per un altro minuto e trasferitela in un piatto.
Ripetete l'operazione fino ad ultimare il formaggio. Io ho ottenuto 3 cialde.
A questo punto lavate accuratamente la rucola, asciugandola bene in un canovaccio pulito. Togliete la buccia ai fichi (se non ne conosco l'origine non la mangio mai... ma a voi la libera scelta) e tagliateli a spicchi, o a fettine, come maggiormente vi aggrada. Tenete tutto da parte, pronto per la farcitura.
Riprendete l'impasto e dividetelo in 3 pezzi. Stendete ciascuno di questi, aiutandovi con un mattarello, fino ad ottenere un disco di circa mezzo cm di spessore. Io ne ho provate diverse versioni, dal più spesso (1 cm) al più sottile (meno di 1/2 cm). Cambia solo il tempo di cottura, ovviamente, ma la bontà rimane indiscussa.
Scaldate un padellino (io uso padelle con il rivestimento in ceramica) e, senza aggiungere grassi, adagiate la prima focaccina. Fatela cuocere qualche minuto (dipenderà appunto dallo spessore) e poi giratela, ultimandone la cottura anche sull'altro lato.
Toglietela dal fuoco, tagliatela a metà e farcitela con la cialda di formaggio, la rucola e i fichi. A dire il vero potrete anche mangiare le focaccine come pane, o potrete farcirle in superficie senza tagliarle.
Insomma, in qualsiasi modo voi vogliate ne sentirete la fragranza e ne gusterete la morbidezza. A dirla tutta.... si sciolgono in bocca!!


Mangiare di gusto è veramente un gran piacere!! Grazie Aria...


abc

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