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Tartare di gallinella alla vaniglia con cremoso di mandorla e crostino di ceci

Ci sono pensieri che si aggrappano alle pareti del mio cervello, e che non lasciano scampo. Idee che prendono forma, che si strutturano, che chiedono spazio, che cercano concretezza. E finché tutto questo non accade, non lasciano respiro. Pensieri così intensi che, chiudendo gli occhi, quasi assaggio. E se quell'assaggio genera emozioni, allora il successo è garantito. Niente di nuovo, nello specifico, ma qualcosa di travolgente, nell'insieme. Una gallinella intensa, ma delicata, con il tocco di vaniglia, supportata dalla scorzetta di limone e vivacizzata dai frutti rossi, che nell'avvolgenza del cremoso di mandorla trova un contesto perfetto per esprimersi. Il richiamo è stato forte. Forte al punto che genera dipendenze. Per tutte le volte in cui dico che devono essere buoni, qui i grassi ci sono tutti e sono tutti perfetti: nel bilanciamento, nella qualità, nella proporzione. E il sapore celebra a meraviglia tutto questo equilibrio. Se riusciste ad immaginarlo, allora sarete già alla ricerca degli ingredienti. Ingredienti Per il cremoso di mandorle 70 g di mandorle pelate 25 g di olio extravergine di oliva 1 cucchiaino di foglie di aneto 5 g di lievito alimentare in scaglie 2 cucchiaini di succo di limone 1 g di sale rosa 1 g di fieno greco Per la tartare 170 g di filetti di gallinella 1 cucchiaio di frutti rossi essiccati 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere 1/2 limone biologico sale rosa pepe Per il crostino di ceci 50 g di farina di ceci 25 g di farina di riso 300 g di acqua spezie a piacere sale rosa olio extravergine di oliva q.b. Iniziate dal formaggio di mandorle. Richiederà un paio di giorni, per la preparazione. Mettete le mandorle in ammollo e lasciatele per almeno 24 ore. Io le lo lasciate per 48, cambiando l'acqua circa 4 o 5 volte. Scolatele, inseritele in un boccale, aggiungete olio, aneto, lievito alimentare, sale e fieno greco e frullate. Aggiungete, poco alla volta, il succo di limone, in modo da bilanciare bene l'acidità. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, ungete una fuscella e trasferite tutto al suo interno. Copritela e lasciatela riposare in frigorifero per 24 ore. Setacciate la farina di ceci e unitevi la farina di riso e le spezie. Mescolate e tenete da parte. Portate ad ebollizone l'acqua con un cucchiaino scarso di sale rosa. Appena bollirà, abbassate la fiamma e versate a pioggia il mix di farine e spezie. Mescolate in modo da non creare grumi e cuocete, sempre mescolando, per 10 minuti, a fiamma bassa. Versate il composto ottenuto in un recipiente cilindrico, del diametro di circa 10 cm, precedentemente unto. Livellate bene e fate raffreddare completamente. Eliminate le spine dai filetti di gallinella, doverosamente abbattuti, e privateli della pelle. Tagliateli in cubetti di mezzo centimentro circa, quindi trasferiteli in una scodella. Unite sale, olio, vaniglia, pepe, zeste di limone tagliate a filetti e mescolate. Lasciate insaporire, mentre metterete ad ammorbidire i frutti rossi in una piccola ciotola con acqua. Tagliate il panetto di farina di ceci in dischetti, aiutandovi con il filo interdentale (ebbene sì, la tecnica è perfetta!). Ungete leggermente una piastra, scaldatela bene, quindi fate tostare ciascuna cialda da entrambi i lati. Tenete da parte. Aggiungete qualche goccia di limone e i frutti rossi scolati e strizzati alla gallinella, mescolate ancora, quindi iniziate a comporre il piatto. Sformate il cremodo di mandorla, spalmatene un po' su ciascuna cialda croccante, quindi sistematevi un cucchiaio di tartare. Procedete fino a ultimare gli ingredienti. Poi servite e..... deliziatevi!! Sì, avete ragione, è davvero da togliere il fiato!!abc

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