close

Besciamella versione veg… non lo direste mai!!

Adotto, anche per questa crema base di molti piatti, una rivisitazione veg. Elimino il burro, e quindi un grasso decisamente dannoso, e il latte vaccino.  Utilizzo inoltre una farina di riso, ottimo addensante, evitando di ricorrere a prodotti di raffinazione come la comune farina 00. Il risultato è una comunissima besciamella, densa, corposa e saporita. Non ci credete? Provate!!









Ingredienti

10 g di margarina
20 g di farina di riso impalpabile
200 ml di latte di avena (o di soia)
noce moscata
sale

Fate sciogliere la margarina sulla fiamma bassissima. Togliete dal fuoco, versate la farina e mescolate velocemente creando una massa uniforme e senza grumi. Aggiungete poco latte alla volta, precedentemente scaldato, mescolando fino al completo assorbimento. Quando inizierete ad avere una crema piuttosto morbida, unite tutto il latte rimanente e mette nuovamente sul fuoco. Aggiungete sale e noce moscata e portate ad ebollizione, sempre mescolando. Quando inizierà a bollire, abbassate la fiamma e mescolate ancora per un paio di minuti. Spegnete il fuoco ed utilizzate la vostra veg besciamella come desiderate....



abc

Quiche soffice agli asparagi, l’importanza di farsi notare in un dettaglio che dà carattere

Desiderio, forte desiderio, di torta salata. Ma non la classica torta salata dalla base classica e il ripieno gustoso. No.... volevo che il gusto particolare stesse nell'impasto e che la farcia fosse solo una delicata nuvola di piacere. Ho idealizzato un impasto che non richiedesse uova e che non fosse appesantita da ingenti quantitativi di burro. Che fosse consistente, ma non pastosa, che potesse essere cornice e, al tempo stesso, soggetto del quadro. Ho messo insieme un paio di idee e..... ci ho provato. Non vi aspettate una frolla. Non aspettatevi neanche una sfoglia. Quella che avete davanti a voi è una pasta leggera, che avvolge e guida un tortino che sa il fatto suo!!

Ingredienti

Per la pasta (impasto vegano)
130 g di farina integrale
30 g di margarina
2 coste di sedano
1 carota piccola
20 g di gherigli di noci
sale

Per il ripieno
200 g di ricotta
15 asparagi
1 uovo
sale
noce moscata

Lavate due gambi di sedano e puliteli dai filamenti. Tagliateli a tocchetti e tritateli, insieme alla carota sbucciata e ai gherigli di noce. Dovrà formarsi una poltiglia piuttosto compatta e ben sminuzzata. Se utilizzaste un robot da cucina o un'impastatrice, aggiungete margarina, sale e farina e fate lavorare per il tempo necessario. Se le vostre manine faranno il vostro unico ausilio, formate una fontana con la farina e versate nel mezzo la margarina, il sale e il trito di verdure e noci. Impastate fino ad avere una pasta compatta, ma comunque morbida.
Avvolgete l'impasto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per mezz'ora. Preparate, nel frattempo, la farcia. Io ho utilizzato degli asparagi buonissimi dell'orto di famiglia, congelati. Se anche voi non li utilizzaste freschi, provvedete ad eliminare quanta più acqua possibile. Diversamente fateli bollire per una decina di minuti e raffreddateli nell'acqua fredda per fermarne la cottura. Tagliate il fondo degli asparagi in tocchetti di circa 1 centimetro, fino a lasciare la parte più tenera dell'asparago intera. Tenete da parte. Mescolate con una frusta la ricotta con il sale, la noce moscata e il tuorlo dell'uovo.
Accendete il forno a 180° e stendete l'impasto formando un disco di mezzo centimetro circa di spessore. Foderate una teglia (28 cm di diametro) con alluminio e rivestite con la sfoglia. Tornate ora alla farcia. Montate a neve fermissima l'albume e aggiungetela alla ricotta amalgamando delicatamente. In ultimo incorporate gli asparagi a tocchetti e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema omogenea.
Versate la farcia sull'impasto, sistemate gli asparagi interi in superficie. piegate i bordi della pasta e infornate, per 45 minuti, in forno ventilato.
Sfornate quando sarà ben dorata in superficie.
Tagliate e servite.
La pasta rimarrà morbida, ma non asciutta, darà carattere con il suo sapore e metterà in risalto il soufflé di ricotta, delicato e discreto.... ma presente e gradevole!

abc

Una conquista, un mito sfatato, nonché un must: la margarina!

Ormai è ultra pluri mega accertato che la margarina in commercio sia ben più dannosa del burro. Il processo di idrogenazione dei grassi vegetali, in natura liquidi, necessario per conferire al prodotto una consistenza solida e permettere una più duratura conservazione, trasforma il composto in un non-cibo, che il nostro organismo non è in grado di riconoscere. Il corpo, nel tentativo di elaborare queste sostanze, ne ricopre le cellule, rendendole impermeabili a minerali ed altri nutrienti fondamentali. Tutto questo le indebolisce e ne comporta il progressivo esaurimento del sistema immunitario. Le malattie cardiovascolari sono conseguenze imputabili, non solo ma in larga misura, all'utilizzo di grassi idrogenati. Non per nulla gli scienziati li definiscono dei grassi assassini.
Ma poi.....non la trovate irresistibilmente semplice da preparare in casa?

Ingredienti
20 g di acqua + 10 g
10 g di lecitina di soia
70 g di ottimo olio di semi (io uso quello di soia, ma potete sbizzarrirvi)


Mettete la lecitina di soia in ammollo in 20 g di acqua e lasciate riposare almeno un paio d'ore. Io spesso la lascio un'intera notte. Questo procedimento permetterà alla lecitina di sciogliersi bene senza che rimangano grumi.






A questo punto mescolate il composto: diventerà una crema gelatinosa e piuttosto appiccicosa.








Versate 70 g di olio di semi, mescolate energicamente, meglio se con l'ausilio di una frusta, e lasciate riposare in frigo per 10 minuti. Questo passaggio è essenziale, poiché il freddo permette alle molecole dei grassi di legarsi indissolubilmente a quelle dell'acqua. In questo modo non si separeranno nella fase successiva e ultimata la preparazione.
In genere, trascorsi i 10 minuti, ripeto l'operazione una seconda volta.



A questo punto mixate tutto con il frullatore ad immersione, aggiungendo a filo circa 10 g di acqua fredda. L'acqua schiarirà il composto e aiuterà a dare consistenza. Troppa acqua, però, rende la margarina liquida. Trovate voi la misura che preferite!!







Con queste dosi verrà un etto di margarina. Mi raccomando alla scelta dell'olio. I migliori oli di semi possono costare anche più di un olio d'oliva!! Scegliete un olio che non sia una miscela e che non abbia una raffinazione industriale. La qualità di questo ingrediente primario è fondamentale per la buona riuscita.abc

INSTAGRAM FEED

Follow on Instagram