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Polenta filante con pistacchi e spinaci: l’importanza del dettaglio che determina le statistiche

Alle prese con la valutazione dei parametri di associazione di idee che determina la nascita di un piatto, non posso che raccontarvi di quelle volte in cui, presa da un raptus di follia, abbozzo due sapori, quasi per gioco (tanto da non fotografare neanche le fasi di preparazione) e me ne innamoro perdutamente (tanto da chiederemi perché non hai fotografato?). Ma la bozza necessita di qualche finezza, e allora trascorro i giorni a cercare quello spunto per perfezionare forme, consistenze e colori. Così capitò che, un giorno di qualche settimana fa, dovetti soddisfare il desiderio di un buon piatto di polenta. Polenta, sì, assolutamente  taragna, ovviamente morbida e filante (cosiddetta concia seppure i formaggi utilizzati non siano per niente simili a quelli stagionati che si utilizzano per la concia), ma.... con quel qualcosa in più. "Ti piacciono per caso i pistacchi?", mi ha chiesto un paio di giorni fa la mia amica Monica, in palestra. "Si capisce così tanto?" ho sorriso, io. Avete mai pensato di metterli in una polenta e di arrotondare tutto con dolcissimi spinaci? Io così, l'ho immaginata. E così, l'ho preparata. E, santi numi del paradiso, se era buona! Forza, seguitemi, vi racconto come fare.

Ingredienti

300 g di acqua
70 g di polenta taragna precotta
5 g di olio evo + q.b.
1 cucchiaino di sale fino + q.b.
noce moscata
80 g di certosa light
15 g di pistacchi tostati e non salati
35 g di parmigiano

Io ho preparato la polenta nel Bimby, per cui il procedimento sarà spiegato con questo metodo. Diversamente seguite le istruzioni di cottura della polenta riportate sulla confezione.
Unite nel boccale l'acqua, l'olio, il sale e la polenta. Azionate le lame a velocità 3, a 100°, per 12 minuti. Terminato il tempo, inserite la spatola e continuate la cottura, sempre a 100°, per altri 7 minuti, a velocità 2.
Sgusciate i pistacchi e liberateli dalla loro pellicina. Tritateli grossolanamente, schiacciandoli con un mattarello, in modo che si sentano nella cremosità della polenta. Teneteli da parte.
Fate saltare, nel frattempo, gli spinaci freschi in una padella, con un filo d'olio. A me piacciono morbidi, per cui li lascio solo appassire leggermente, per pochissimi minuti. Salateli a piacere e insaporiteli con la noce moscata.
Quando la polenta sarà pronta, unite la certosa e 20 g di parmigiano. Mescolate tutto e poi versate i pistacchi. Amalgamate bene l'insieme. A me piace che il formaggio non sia perfettamente amalgamato, ma amo sentire qualche "piccolo ammasso" nell'insieme, per cui dedico a questo passaggio poco tempo.
In più il pistacchio non dovrà stare per molto nell'impasto, poiché perderebbe la sua consistenza e si ammorbidirebbe irrimediabilmente.
Rovesciate la polenta su un piatto, o su un tagliere. Spianatela velocemente e copritela con gli spinaci.
Grattugiatevi sopra il parmigiano rimasto. Infornate, quindi, a 200° su un ripiano alto del vostro forno, per 10 minuti circa.
Quando sarà ben gratinata, sfornatela e servitela.
Gustatela molto calda, filante e morbida.

Delicata al punto giusto, saprà solleticare il desiderio di un piatto completo, avvolgente e bilanciato.
   Una forchettata dopo l'altra e la magia è fatta.

Non vi rimane altro che abbandonarvi a questa poesia.

abc

Sauté di morbida polenta filante con zucchine e olive: il passo decisivo verso la consapevolezza

Quando la polenta entra in scena, ci siamo: l'autunno mi ha battezzato! Io, che sono quella dall'irriducibile desiderio di estate, quella che "le calze? Il più tardi possibile" e va in giro con gli sciarponi e le gambe scoperte (è un gioco di equilibri: il tanto che compensa il poco), io che "la giacca? Solo un impiccio fastidioso", che guarda l'ora al calar del sole e si intristisce a vedere che siamo già a meno 4 ore di luce rispetto alla mia giornata ideale, io, proprio io, alla fine non posso che cedere. I piatti si caricano di colori e sapori intensi e avvolgenti e compare lei: la polenta. Segno emblematico dell'arrivo del mio autunno. Meglio tardi che mai.... anche io vi raggiungo in questo inizio di stagione. E come tutti gli inizi che, per me, si rispettino, cerco di renderli meno amari possibile. La mia vita è un continuo inizio, a volte anche esasperante, ma sempre stimolante. E ciascuno di questi inizi, in un primo momento, mi destabilizza sempre. Poi elaboro, mi ambiento, prendo consapevolezza e via... non mi ferma più nessuno. E' così che ho deciso di reinterpretare un classico della stagione fredda. Con colore, con sapore, con sfizio. E vi dirò: il mio autunno è iniziato proprio alla grande!!

Ingredenti

300 ml di acqua
120 g di polenta taragna precotta
sale
100 g di ricotta
20 foglie di basilico fresco
5 g di olio evo
20 g di parmigiano
1 zucchina
1 cucchiaio di olive taggiasche

Portate ad ebollizione l'acqua con il sale. Versate a pioggia la polenta, mescolando bene, e fare cuocere per il tempo indicato. Io, per praticità, utilizzo la farina precotta, che cuoce in 5 minuti. Spegnete il fuoco.
Grattugiate 15 g di parmigiano e uniteli alla polenta, mescolando bene. Tenetela, quindi, da parte, in modo da farla intiepidire.
Lavate le foglie di basilico e tritatele con una mezzaluna. Aggiungetele alla ricotta, unite un pizzico di sale e mescolate fino a creare un composto ben amalgamato. Unite la crema alla polenta e mescolate accuratamente fino a quando sarà completamente incorporata.
Rovesciate l'impasto su un piano e stendetelo in un panetto spesso circa 2 centimetri. Lasciatelo raffreddare.
Nel frattempo pulite e lavate la zucchina. Tagliatela a julienne e fatela saltare in padella con un filo di olio evo. A piacere aggiungete sapori, cipolla, aglio o quanto possiate gradire. Io ho optato per una versione semplice che mettesse in risalto solo il sapore naturale degli ingredienti.
Tagliate a rondelle le olive taggiasche e unitele alle zucchine. Salate a piacere e fate rosolare bene il tutto, per 5 minuti circa, a fiamma piuttosto alta. Attenzione a non far bruciacchiare le zucchine!!
Riprendete la vostra polentina e tagliatela a cubetti (o come desideriate).
Unitela alle zucchine, alzate la fiamma e fate abbrustolire bene ciascun cubetto, facendo saltare spesso l'insieme per evitare che attacchi alla padella e che bruci. Questo passaggio dipenderà dalla quantità di polenta, ma regolatevi guardando l'aspetto brunito che le vostre polentine prenderanno.
Quando saranno belle croccanti spegnete il fuoco, unite il parmigiano e servite.
La crosticina croccante, che racchiude un cuore morbido e cremoso, e accompagnata dal sapore delicato delle zucchine e saporito delle olive, renderanno ogni boccone un piacevole viaggio sensoriale.

Non ci si stanca mai di assaporarlo, cubetto dopo cubetto ^_^abc

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