close

Bon bon di riso al Nebbiolo con cuore filante al rosmarino: dettagli che rendono speciale l’assaggio

Una bottiglia di Nebbiolo aperta. Per me un calice è sufficiente, ma la quantità non mi dissuade, di tanto in tanto, dallo stappare una bottiglia. E, da buona piemontese, il Nebbiolo colpisce sempre nel segno.
Non c'è voluto molto per avvicinare il sapore intenso di questo meraviglioso vino ad una consistenza ruvida come un riso, sempre piemontese, integrale. Gioco in casa. I sapori sono della mia terra fino alla scelta delle nocciole e incontrano il piacere di condividere una strana follia. Chicche di riso, da assaporare assolutamente con le mani, seduti davanti ad un tavolino imbandito, con un tappeto e cuscinoni a fare da cornice. Quel "finalmente.... speravo mi invitassi" risuona ancora nelle mie orecchie, come fossero le parole più inattese e più sincere abbia mai sentito. E l'effetto sortito rimbomba ancora come una eco tra ricordi e piaceri. Studiare qualcosa di particolare per un palato predisposto alla novità è come partire avvantaggiati. Ma immaginare sapori tradizionali, uniti in un insieme travolgente di sensazioni, va oltre. Il riso è grezzo, e questo garantisce una ricchezza di gusto senza precedenti. Il vino sposa l'amarognolo del radicchio e la pienezza delle nocciole, ma viene spezzato e messo in risalto dalla delicatezza del rosmarino. Non c'è niente, in questo piatto, che ricordi un sapore già provato. Ma è un piatto che.... fa sorridere, rende felici e lascia piacevoli ricordi. Grazie a chi ha saputo apprezzare, ai sorrisi che hanno sorretto i miei e al piacere di una serata tra donne. Stupitevi e stupite.... il mondo vi sorprenderà!!

Ingredienti

250 g di riso carnaroli integrale vercellese (io Zaccaria)
500 ml di brodo (di carne o vegetale a piacere)
1 pezzo di porro
200 ml di Nebbiolo
1 cespo di radicchio
30 g di nocciole
80 g di scamorza bianca
3 rametti di rosmarino
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale rosso delle Hawaii
olio evo

Ho preparato le foglie di radicchio il giorno prima. Le ho lavate, ho privato la costa centrale e le ho fatte essiccare per tre ore.
Onestamente non so se l'utilizzo del forno, a bassissima temperatura, possa sostituire l'essiccatore.
Tritate le foglie di radicchio con le nocciole, in modo da ottenere una farina piuttosto fine. Tenete da parte e iniziate ad occuparvi del riso.
Fate imbiondire in una padella, con un cucchiaio di olio, il porro sminuzzato. Unite il riso integrale e fatelo tostare per un paio di minuti.
Versate il Nebbiolo e lasciate che venga assorbito, quindi procedete con la cottura versando poco brodo alla volta.
Nel frattempo preparate la farcitura. Lavate il rametto di rosmarino e asciugatelo. Prelevate le foglioline e tritatele finemente con la mezzaluna. Tagliate a pezzetti la scamorza e unitela al rosmarino. Continuate a tritare tutto, fino a quando avrete ottenuto tante bricioline fini.
Quando il riso sarà cotto, versate il parmigiano e mescolate. Lasciatelo intiepidire, coperto, per circa cinque minuti.
A questo punto prendete una tazzina, ungetela all'interno, e procedete a formare i bon bon.
Versate un cucchiaio di riso, compattatelo alle pareti della tazzina, creando un buco all'interno. Versate un cucchiaino di scamorza e rosmarino e chiudete con altro riso. Rovesciate il fagottino appena ottenuto su una placca coperta da carta forno.
Procedete con la preparazione, fino ad ultimare gli ingredienti.
Quando avrete terminato la preparazione, spolverizzate i bon bon con la farina di radicchio e nocciole.
Accendete il forno a 200° e, una volta in temperatura, infornate e gratinate per circa 20 minuti.

   Sfornateli quando li vedrete ben dorati. La superficie dovrà essere croccante. Sarà meraviglioso assaporarlo, in contrasto con il cuore morbido e saporito.

Sono perfetti per un buffet. Che sia un appetizer o un primo piatto, sapranno deliziare e stupire i palati interessati.

E ancheil giorno dopo, appena scaldati, sono una delizia da leccarsi le dita!!


abc

INSTAGRAM FEED

Follow on Instagram