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Zuppetta di merluzzo e mazzancolle al cocco: ricordi, emozioni, progetti che disegnano il presente

Sì, lo so, sono stata in vacanza e non vi ho ancora raccontato nulla. Beh, l'avrete capito, non sono una di quelle persone che si dilunga molto in racconti di esperienze personali. Al massimo lancio un paio di frecciate. Vi ho riempito le bacheche con immagini di tramonti da urlo e vi ho lasciato con il dubbio di quanto possa avermi lasciato questa esperienza. Ebbene lo ammetto: ci voleva davvero! Ho preso contatto con una Erica spoglia del superfluo e mi sono confrontata con una dimensione di vita decisamente semplice e intensa. E mi sono arricchita. Di fiducia, di coraggio, di voglia di lottare, di felicità, di luce. E adesso so che ciò che voglio dipende solo da me. Sta tutta qui, la forza che sento dentro.
Per non smentirmi, comunque, ho ceduto all'assaggio di qualche piattino, con palato attento e papilla critica (laddove critico non ha accezione negativa). Non sempre tipico del posto, ma comunque differente dalla cucina mediterranea. Uno di questi è la zuppetta che vi presento oggi. Non me ne voglia Mauro, che al Maracuja coccola i clienti con passione e professionalità, e che mi ha fatto assaggiare uno dei piatti a base di merluzzo più buoni di sempre, ma essere riuscita a ricreare quel sapore è stato davvero magico. Latte di cocco e pomodoro. Quando l'ho sentito, nella sua accurata descrizione del piatto, ho strabuzzato gli occhi. Se non avessi prima assaggiato avrei passato il ditino sulla pietanza successiva nella lista del menù. E invece, ragazzi, questa è una vera bontà. Gli ho promesso che ci avrei riprovato ed eccomi qui, felice e appagata, a condividere con voi questo grande successo. Felice come quell'anima libera che si beava di sensazioni uniche!

Ingredienti

200 g di code di mazzancolle
300 g di filetti di merluzzo fresco
200 ml di latte di cocco
4 cucchiai di passata di pomodoro
1 spicchio di aglio
5 foglie di alloro
olio evo
sale integrale
pepe

Pulite le mazzancolle e saltatele in un wok con dell'olio caldo e uno spicchio di aglio schiacciato. Aggiungete le foglie di alloro stropicciate e fate insaporire per qualche minuto.
Eliminate dal merluzzo le spine, tagliatelo a filetti, poi in bocconcini. Uniteli alle mazzancolle e saltateli. Salate a piacere e aggiungete una macinata di pepe.
   Mescolate tra loro latte di cocco (io lo trovo in latta nel negozio bio, oppure in bricchetto da 250 ml) e salsa di pomodoro, quindi versateli nel wok insieme al pesce. Fate insaporire per una decina di minuti, correggete eventualmente di sale e spegnete il fuoco.
Servite la zuppetta calda e assaporatela. E' perfetta accompagnata con del riso bianco, semplicemente bollito. Cosa che ho omesso, questa volta, perché per i miei pranzi mezza porzione è sempre sufficiente ^_^
Per necessità di tempo ho preparato il piatto la sera prima. L'ho scaldata, poi, aggiungendo un po' di latte di cocco, per ammorbidirla. Il risultato è stato comunque perfetto.

Rimarrete conquistati in primis dai profumi delicati, poi dai sapori avvolgenti. Una scoperta che si trasformerà presto in un must della mia cucina.

Grazie Mauro, alla prossima ^_^abc

Gnocchetti di grano arso con gamberetti e pomodorini “demi-confit”: i sapori che vanno oltre le apparenze

Che non sia una grande fotografa, non è una novità. Che questa volta la qualità sia sotto la media, è assolutamente tangibile. Vi faccio una confessione: diverse volte mi è capitato di cucinare piatti per il blog..... in trasferta. Non mi crea scompensi adattarmi a spazi diversi dai miei. Ma, dal momento che mi sento già sufficientemente paranoica nel portare la mia umile Canon compatta, insieme alle attrezzature indispensabili che non posso rischiare di non trovare tra le forniture messe a disposizione, non mi armo mai di piatti, accessori e caccavelle varie, utili ad immortalare in modo mediamente coinvolgente il piatto. E prego sempre che ci sia una buona luce ^_^ Quando, entrata in contatto con la cucina da cui questo piatto è uscito, spadellato, e da dove usciranno tanti altri piatti, ho avanzato la folle domanda "ma non hai la luce sulla cappa?" (io che vivo con la luce della cappa accesa!!!), e la risposta ha sentenziato un semplice e diretto "no!!!!", ho iniziato a tremare. NO???????? Abbiate l'accortezza di chiudere gli occhi e di immaginare i sapori. Senza guardare, vivete l'incanto nell'immagine proiettata sui vostri palati. Perché questo piatto merita più di quanto possa sembrare. La profondità del grano arso, accanto alla dolcezza dei pomodorini e alla delicatezza delle mazzancolle valgono più di una foto non riuscita. E meritano davvero!

Ingredienti

Per gli gnocchi
110 g di Senatore Cappelli
50 g di farina di grano arso
acqua calda q.b.
sale rosso delle Hawaii

Per il condimento
100 g di mazzancolle (pulite)
20 pomodorini
1 bicchiere di Pinot Nero Vivace
1 cucchiaio raso di zucchero di canna
sale rosso delle Hawaii
olio evo

Mescolate le farine, quindi versate poca acqua alla volta e il sale. Iniziate ad impastare. Aggiungete acua sufficiente a formare un impasto compatto, ma non troppo duro. Avvolgete il panetto in un canovaccio pulito e lasciatelo riposare per almeno un'ora.
Prendete poco impasto alla volta, stendetelo con le mani, formando un cilindro spesso circa mezzo centimetro. Tagliate tanti gnocchetti, quindi scavateli, uno ad uno, con due dita su un piano infarinato.
Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a metà.
Scaldate un filo d'olio in una padella, unitevi i pomodorini, salateli e spolverizzateli con lo zucchero di canna. Cuocete a fiamma viva per qualche minuto, quindi aggiungete il vino, fate sfumare e abbassate la fiamma. Procedete con la cottura fino a quando saranno rugosi e cremosi. A questo punto aggiungete le mazzancolle pulite e fate insaporire.
Portate a bollore abbondante acqua salata, quindi buttate i gnocchetti. Fateli cuocere fino a quando verranno a galla, quindi, con l'aiuto di una schiumarola, scolateli e versateli nella padella con il condimento.
Versate qualche cucchiaio di acqua di cottura, quindi alzate la fiamma e fate saltare tutto per un paio di minuti. Dovranno rimanere cremosi.
A questo punto non vi resta che servire e assaporare.
Il tocco affumicato che conferisce il grano arso, accostato all'agrodolce del pomodorino è un binomio perfetto, che vi farà leccare i baffi e godere di magia, fino all'ultima forchettata.

E il demi-confit del pomodorino è una soluzione veloce e, sicuramente, ad effetto, che potrà regalarvi un piatto speciale in un tempo contenuto. Non servono scuse per apprezzare certi sapori, ma posso garantirvi che nel tempo necessario a far bollire l'acqua e cuocere i gnocchetti, il condimento è pronto!!

Al lavoro ^_^abc

Fingers di riso venere e mazzancolle in guscio di zucchina: colori e sapori in un solo boccone

Catturata dalla bellezza di queste mazzancolle non ho resistito. Certo sarebbe stato scontato, per una pasticcione d'idee come me, proporre un risotto, o una fettuccina o un semplice spiedino. Allora ho elucubrato. E' un periodo, questo, in cui concentro nelle pochissime ore disponibili, lavoro, impegni, casa e cucina. Non vi dico in che modo ho eseguito questo piatto: un lobo pensava agli abbinamenti giusti, l'altro scandiva e pianificava il tempo nell'organizzazione di tutti gli appuntamenti, una mano cucinava, l'altra preparava il necessario per la giornata, nei tempi morti scriveva anche appunti sul quadernetto segreto delle ricette e scattava qualche foto alle fasi peculiari della preparazione e, mentre tutto questo accadeva, i piedi erano già in bagno davanti allo spazzolino da denti, con una gamba infilata nel pantalone e l'altra in equilibrio precario. Ma, come sempre, sono riuscita a fare tutto e con grande soddisfazione.

Ingredienti

40 g di riso Venere
12 mazzancolle
qualche rametto di timo fresco
1 cucchiaino di panna di riso
1 cucchiaino di semi di sesamo
1 zucchina
sale
10 ml di vino vianco

Pulite e tagliate la zucchina a fettine lunghe e sottili, aiutandovi con una mandolina, e mettetele a mollo in acqua e sale per circa un'ora. In questo modo diventeranno morbide e non si romperanno. Fate cuocere il riso Venere per il tempo necessario (circa 40 minuti) in acqua salata.
Pulite le mazzancolle. Prelevatene sette e mettetele in un bicchiere da mixer insieme alla panna di riso e a un pizzico di sale. Frullatele fino ad ottenere una crema denza, aggiungendo dell'acqua se necessario.
Grigliate le zucchine velocemente, senza farle cuocere troppo. Sistematele su un piatto, salatele e fatele raffreddare.
Lavate il timo, asciugatelo accuratamente e sfogliatelo. Tenetelo da parte. Scolate quindi il riso e versatelo in un recipiente. Unitevi un cucchiaio di crema di mazzancolle, il timo e amalgamate bene il tutto. Fate raffreddare e insaporire per una decina di minuti.
Cospargete cinque fettine di zucchina con la rimanente crema di mazzancolle. Arrotolatele e tenetele da parte.
Sistemate un cucchiaino di riso mantecato su altrettanti 5 fettine di zucchina. Arrotolate strette le fettine formando dei cilindretti.
Fate saltare velocemente in padella, con un filo d'olio e del vino bianco, le mazzancolle tenute da parte.
Procedete ora all'assemblaggio: infilzate una mazzancolla, poi un rotolino di zucchina farcito con la crema e per finire un cilindro con il riso Venere. Eseguite l'operazione con tutti gli ingredienti preparati e sistemate gli stuzzichini su un piattino.
Ora non vi rimane che servire e gustare!!

Colorato, gustoso, delicato, appaga il palato e la vista!!



abc

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