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Salmone alla piastra con crema di mandarino e salvia: il piatto dell’incontenibile soddisfazione

Avete presente quando, colmi di esuberante gioia, vi dovete sforzare per trattenerla, quando invece vorreste saltare e volteggiare come un palloncino senza nodo? Ecco, così mi sono sentita quando ho assaggiato questo piatto. Certo ci sono situazioni in cui non è veramente indicato saltellare alla Memole e gongolarsi di frizzante compiacimento.Ma quella fessurina, proprio, non riusciva a blocare il flusso di moderata e trattenuta gioia. E allora ho iniziato a dire "oggi ho cucinato un salmone buonissimo". Poi ho aggiunto "con una crema delicatissima". Silenzio. "E poi aveva una crosticina!!! Croccante fuori e morbido all'interno". "Sai, l'ho condito con ...... e l'ho scottateo su una padella caldissima". Pausa. "Ho tritato la scorza del mandarino con la salvia, poi ci ho messo il succo". Non ci riesco proprio..... "ERA BUONISSIMOOOOOOOOOOOO". Ecco, scrivo e mi aumenta la salivazione. ASSAGGIATELO!

Ingredienti

1 trancio di salmone
2 mandarini
3 figlie di salvia
1 cucchiaino raso di farina di riso (io integrale bio)
sale
paprika dolce
pepe
olio evo

Lavate i mandarini e le foglie di salvia. Asciugateli accuratamente.
Tagliate la scorza dei mandarini cercando di non prelevare la parte bianca. Tritatela finemente insieme alle foglie di salvia, aiutandovi con una mezzaluna.
Scaldate un cucchiaino di olio evo in un pentolino e unitevi il trito. Fate insaporire per qualche minuto, a fuoco basso. Nel frattempo spremete i mandarini e versate il succo al trito.
Unite il cucchiaino di farina di riso, un pizzico di sale e mescolate energicamente, affinché non si formino grumi. Cuocete, a fiamma bassa, fino a quando la salsa si addenserà. Quindi spegnete il fuoco.
Sciacquate il trancio di salmone e asciugatelo tamponandolo con un foglio di carta assorbente. Conditelo con il sale, la paprika e il pepe.
Fate scaldare un filo d'olio in una padella e, quando sarà caldissima, adagiatevi il trancio di salmone dalla parte senza pelle. Fatelo cuocere a fiamma viva per almeno 2 o 3 minuti (dipenderà dallo spessore della carne), poi giratelo e fatelo cuocere per 3 o 4 minuti anche dall'altra parte.
Spegnete il fuoco e trasferite il trancio su un piatto. Cospargetelo con la crema al mandarino preparata in precedenza e servitelo.

La salsa dolciastra e delicata avvolgerà la polpa del salmone, togliendo il sapore grasso della cottura "al sangue".

Il contrasto renderà magico ogni boccone.
abc

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