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Polpettine di miglio alla rucola su crema di crescenza e sfoglia di zucchina: una su tutte, insolita

Poi ci sono quelle cose che non sai come nascono. Arrivano per mezzo di metamorfosi. Un'idea che si plasma con lo scorrere del tempo, un'ispirazione che muta, sensazioni, idee. Mi sono abituata al cambiamento della vita, nel quotidiano. Una volta mi costava sacrificio vedere scorrere una situazione senza poterla fermare e trattenere. Mi ci intestardivo, senza risultato. Ora ho imparato che l'esistenza è cambiamento. La vita è dinamica. I momenti si vivono, o si perdono. E si godono solo se si vivono. Ci arricchiscono se li sappiamo prendere per quello che sono. Piccole opportunità di crescita, piccole sfide quotidiane. La cucina non è una banalizzazione dell'esistenza, ne è anzi una grande metafora. E in cucina non mi sottraggo al cambiamento. Così un piatto può manifestarsi per quello che non era nel pensiero. Può insegnare a spingerci oltre l'immaginario, a sfidare le nostre idee, i nostri concetti. Così nascono questi piccoli bocconcini e in questa pienezza mi soddisfano. E mi identificano. Lo stravolgimento, il diverso, l'inusuale. E' come se trasferissi qualcosa di mio in ogni pietanza. E in questa, più che mai, ritrovo me stessa. Una carateristica su tutte..... insolita.

Ingredienti

35 g di miglio
70 g di acqua
1 bustina di zafferano
15 g di parmigiano
10 g di gherigli di noci
15 g di rucola
85 g di certosa light
1 zucchina tonda
10 g di olive taggiasche
5 g di semi di zucca tostati
sale
olio evo

   Sciacquate il miglio sotto acqua corrente, in modo da pulirlo dalla saponina e da tutte le impurità. Mettetelo in un pentolino e copritelo con l'acqua (va sempre in quantità doppia rispetto al miglio). Accendete il fuoco e portate ad ebollizione. Salate leggermente, unite lo zafferano, coprite e abbassate la fiamma. Fate cuocere  fino al totale assorbimento dell'acqua.
Lavate e asciugate accuratamente la rucola. Tritatela insieme alle noci e al parmigiano, senza renderli troppo fini. Uniteli al miglio cotto, mescolate, coprite nuovamente e lasciate raffreddare. Nel frattempo preparate le sfiglie di zucchina. Lavate ed eliminate la cima e il fondo della zucchina tonda. Tagliatene 2/3 in fettine sottili, con l'aiuto di una mandolina.
Sistemate le fettine su una placca coperta da carta forno e cuocetele a 150°, con lo sportello del forno leggermente socchiuso, fino a farle sfogliare e dorare.
Giratele un paio di volte e, solo alla fine, salatele. In questo modo non si ammorbidiranno e acquisteranno comunque sapidità.
Una volta sfornate lasciatele raffreddare (cercate di resistere all'assaggio ^_^ Difficile, ma non impossibile).
Riprendete, ora, il miglio e formate delle piccole polpettine.
Compattatele bene e sistematele su una superficie piana. Fatele riposare in frigo per almeno mezz'ora, il tempo della preparazione della farcia: non avendo l'uovo che le lega è importante che si rassodino bene prima della cottura. Riprendete il terzo di zucchina lasciata da parte.
   Tagliatela in piccola julienne e fatela saltare in padella con un filo di olio evo ben caldo. Salatele a piacere. Quando saranno dorate spegnete il fuoco e lasciatele intiepidire. Versatele in un boccale insieme alle olive ben sgozziolate e ai semi di zucca. Unite la certosa e lavorate tutto con un frullatore ad immersione, creando una crema omogenea. Assaggiatene il sapore ed eventualmente correggete con del sale, a piacere. Volendo potrete aggiungere altre spezie. Io ho preferito che si sentisse il sapore delle olive, supportato dai semi di zucca.
Scaldate, in una padella, un cucchiaio di olio. Quando sarà caldo adagiate le polpettine di miglio. Fatele saltare a fiamma viva, cercando di cuocerle uniformemente. Quando saranno dorate, spegnete il fuoco e iniziae l'assemblaggio.
Spalmate su ciascuna sfoglia di zucchina un cucchiaino di crema di certosa e sistemate in cima una polpettina. Procedete fino ad ultimare gli ingredienti.
Ora potrete conservare il piatto in frigorifero e servire fresco, soluzione perfetta per un buffet o un aperitivo, oppure potrete scaldare velocemente tutto in forno e gustare nell'avvolgente cremosità che la certosa regala. In entrambi i casi il sapore verrà elevato dal contrasto di consistenze e fermarsi sarà un'impresa difficilissima ^_^
Lo sfizio di qualcosa di nuovo e particolare sulle vostre tavole vi conquisterà al primo assaggio!abc

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