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Crema pasticcera di mais dolce alla vaniglia: per tutte quelle volte in cui un’idea diventa soluzione e opportunità

Mi balenava per la testa da un po' di tempo l'idea di preparare questa crema. Esattamente da quando ho iniziato ad acquistare con maggiore frequenza delle pannocchie di mais dolce da far bollire e da gustare, ora saltate in padella, ora in vellutata, ora negli impasti. Quell'amore dei ricordi d'infanzia ^_^ Fu nell'ultima rivisitazione che ci pensai: se spesso propongo una cucina vegana e se di frequente le mie proposte sono dolci, perché non valutare la rivisitazione di una crema pasticcera, da tempo archiviata per scelte salutiste? Non c'è ombra di uovo, non c'è traccia di latte vaccino, solo mais, vaniglia e pochi semplici passaggi. Con il passare del tempo mi accorgo sempre più di quanto il benessere abbia radici proprio nell'alimentazione. Diventa importante, per me, scegliere di escludere alcuni ingredienti e di valorizzarne altri. Così mi informo, imparo, cerco, sperimento, scopro che questa scelta non sacrifica affatto il piacere di cibarsi. Questa crema ne è la conferma: sapore delicato e pieno, perfetto per..... vedrete, quando sarà il momento ^_^

Ingredienti

230 g di mais dolce bollito (ricavato da 2 pannocchie)
1/2 cucchiaino raso di polvere di vaniglia
230 g di latte di avena (o altro latte vegetale - di riso per la versione gluten free)
1/2 cucchiaino di agar agar
30 g di malto di riso

Pulite le pannocchie dalle foglie e dai filamenti, quindi fatele bollire in acqua per circa 40 minuti. Fatele intiepidire, quindi separate i chicchi aiutandovi con un coltello.
   Inserite i chicchi in un pentolino, versate il latte, l'agar agar (stemperato con parte del latte che utilizzarete), il malto di riso, nella quantità che desiderate poiché io non amo il dolce troppo dolce, e la polvere di vaniglia. Mescolate bene e mettete sul fuoco. Portate ad ebollizione, quindi abbassate la fiamma e procedete con altri due minuti di cottura. Mescolate in continuazione, poi spegnete la fiamma.
Passate tutto con il frullatore ad immersione, in modo da ottenere una crema il più possibile vellutata. A questo punto occorrerà eliminare le bucce dei chicchi. Setacciate tutto aiutandovi con un colino e lasciate raffreddare completamente la crema ottenuta.
A questo punto è pronta per essere utilizzata.
Farcitevi le voste torte, i vostri bignè, utilizzatela con i pancakes o riempiteci delle crespelle dolci.
Io un suggerimento ce l'ho già pronto da mostrarvi ^_^ Ma dovrete pazientare ancora un pochino!!

Il sapore del mais si avverte in maniera ben distinta, per cui valutate bene la contestualizzazione. Personalmente l'ho trovato tutt'altro che fastidioso, ma io amo particolarmente questi chicchi gialli e ricchi.


abc

Biscotti al mais con semi misti e avena: il piacere di incontrare la magia nel gusto nell’insolito

C'è un sapore particolare che mi porta, con la testa, indietro di anni. E puntualmente, ogni anno, alla visione dei ricchi campi di granturco, si ripresenta. La semplicità del mais, sgranocchiato direttamente dalle pannocchie che papà portava a casa e che mamma faceva bollire per ore e ore, fino a renderle tenere, mi conquista ogni volta. Cibo povero, ma ricco di emozioni. Pieno, tanto che una volta gustato il mais alla fonte diretta, riuscire ad apprezzarlo conservato in scatoletta è davvero difficile. Per me, impossibile. Anche quest'anno ho ceduto al piacere dello "sgrana" e sgrano"cchiamento. Ma questa volta, per manenere fervido il mio piacere di sperimentare e cercare e scoprire e sorprendermi, sono andata oltre. Un biscotto. Ricco, tondo, sano, saporito, fragrante, appagante e indimenticabile. Sapori insoliti, che colpiscono e travolgono. Non posso definirlo un biscotto crudista, perché parte da un chicco bollito, ma il mio essiccatore non si risparmia mai e questa volta mi ha concesso magia vera. Non so se la mia idea di colazione mi stimoli nel creare sapori nuovi o se il desiderio di sapori nuovi stimoli la mia creatività, ma di certo posso dire che qui è racchiusa tutta la magia che ci si possa aspettare dalla semplicità.

Ingredienti

350 g di chicchi di mais bolliti
75 g di zucchero di canna grezzo Dulcita
50 g di fiocchi di avena
40 g di semi di chia
40 g di semi di girasole
30 g di semi di lino

Sgranate una pannocchia, dopo averla fatta bollire per un paio di ore e poi laciata raffreddare.
   Prelevate i chicci e metteteli in un boccale. Aggiungete lo zucchero di canna e frullate tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e non troppo fine.
A questo punto aggiungete i semi e frullate ancora brevemente. Impastate tutto fino ad ottenere un composto piuttosto compatto.
Lasciate riposare tutto per circa mezz'ora, quindi stendete l'impasto su un ripiano, in una sfoglia spessa mezzo centimetro circa. Tagliate i biscotti della forma desiderata, quindi sistemateli si ripiani dell'essiccatore (oppure su una teglia, che infornerete a 150° per circa un'ora).
Accendete l'essiccatore a 42° e fateli asciugare per tutta la notte, circa 9/10 ore.
Quando saranno ben asciutti, estraeteli e lasciateli riposare per una mezz'oretta. Ora sono pronti per essere consumati. Semplicemente.

Accompagnati da una buona marmellata, da una crema di cioccolato (la mia era homemade) o da semplice frutta, sono particolari nel sapore e assolutamente nuovi nella consistenza, almeno per me ^_^

Nel caso ne vogliate preparare in abbondanza, oppure non li consumiate tutti subito, conservateli in una scatola di latta o in un barattolo di vetro. Si manterranno saporiti e fragranti per diversi giorni.abc

Crostata integrale di ricotta e mais: l’incontro di strade e scoperte in un dolce dal sapore travolgente

Ormai chi mi conosce un po' lo sa: quando scopro un nuovo ingrediente, o quando lo personalizzo, mentre tengo un piede ancorato alla scoperta, l'altro si lancia in nuove esplorazioni, contestualizzazioni e sperimentazioni. Così è nato questo dolce. A metà tra curiosità e certezze, laddove la cheesecake è tra i miei dolci preferiti e il mais là dentro come ci starà?, ho messo insieme un po' di conquiste e.... mi sono deliziata. Ma che sia chiaro: continuo a provare una irrefrenabile avversione per il mais in scatola e continuo a procurarmelo partendo dalla pannocchia, bella e sorridente, rub.... colta direttamente dai campi ^_^ Ricordate? Ve ne parlai qui. Nel frattempo non mi sono redenta. Piuttosto ne faccio senza ^_^ La base invece, beh, lei ha il fascino di quell'altra grande scoperta, quella che ha del genuino ma dell'ipercalorico, quella che è sempre di autoproduzione e che è meglio a piccole dosi: il mio deliziosissimo burro salato di arachidi. Ho scorte di arachidi sufficienti a sfamare tutto il paese ^_^ e il burro è sempre alla portata, ma mai pronto. Potrebbe irrimediabilmente tentarmi ^_^

Ingredienti

Per la base
100 g di burro salato di arachidi
65 g di zucchero di canna Dulcita
75 g di farina Petra 5
25 g di farina integrale
2 tuorli
30 g di latte (io uso il latte di avena)

Per la crema
245 g di ricotta vaccina
100 g di panna (io di riso)
200 g di mais (io da pannocchie bollite)
55 g di malto di riso
2 albumi

Inserite in un boccale il burro di arachidi, i tuorli e lo zucchero. Impastate tutto, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Setacciate le farine e unitele al burro, poco alla volta. Continuate ad impastare, unendo, sempre poco alla volta (potrebbe volercene meno), il latte.
Quando l'impasto sarà compatto, formate un panetto, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Nel frattempo dedicatevi alla crema.
Mescolate la ricotta con il malto di riso, la panna e il mais. Mescolate in modo da rendere tutto omogeneo. Tenete da parte.
Montate a neve, non troppo ferma, i due albumi. Uniteli alla crema di ricotta e mescolate, delicatamente, dal basso verso l'alto.
Foderate una teglia con carta forno e accendete il forno ad una temperatura di 180°.
Riprendete l'impasto dal frigorifero e stendetelo in una sfoglia sottile. Adagiatelo nella teglia e fatelo aderire bene alle pareti. Versateci dentro la crema di formaggio e mais e livellate bene aiutandovi con una spatola.
Infornate quando il forno sarà in temperatura, su un ripiano non troppo alto. Lasciate cuocere per circa 1 ora, controllando che la doratura della superficie sia uniforme.
Quando avrà acquisito un aspetto dorato e gonfio spegnete il forno e lasciatela intiepidire.
Quindi sformatela e lasciate che raffreddi completamente.
Estraetela, a questo punto, dalla teglia e servitela.

Un dolce importante da un punto di vista nutrizionale, con un notevole concentrato di calorie, è morbido sul palato e avvolgente, con la sua crema dolce e sfiziosa. Il mais rende frizzante la farcitura, ma rispettandone la delicatezza.

A meno che non abbiate molte bocche da soddisfare, è il caso che porzioniate attentamente questa torta: in frigorifero si conserva comodamente per 7 giorni, senza che il sapore venga alterato, anzi, giorno dopo giorno i sapori saranno sempre più armoniosi e travolgenti.

Per me è stata una colazione piacevole e continua. Un dolce richiamo ai sapori casalinghi e genuini.


abc

Seppia in crosta di mais: quando soddisfare un desiderio è un gioco da ragazzi

Volete mettere una polpa morbida dalla crosticina croccante? E ci credereste mai che questo possa esistere senza che  si intraveda all'orizzonte una minima ombra di frittura?
Capita spesso che senta una insistente propensione per un piatto. Capita per fotografie che vedo, capita per pensieri che riesumano ricordi, capita perché, semplicemente, sento di avere desiderio di un particolare sapore. Ecco, così è capitato quando ho messo in crosta questa seppia. Sentivo di volere sfidare un'accattivante crosticina e perdermi nella tenerezza avvolgente di questo piacevole mollusco. E allora l'ho conciato per le feste!! Quella di cui vi sto parlando è, peraltro, una preparazione che richiede pochissimo tempo: cedervi è un attimo e soddisfarne il desiderio un gioco da ragazzi!!

Ingredienti

1 seppia da 120/150 g
sale
paprika dolce
farina di mais fioretto
olio evo

Sciacquate bene la seppia e accertatevi di aver eliminato gli occhi. Spolverizzatela con della paprika dolce e aggiungete del sale. Con l'aiuto delle mani fate aderire bene la speziatura su tutta la superficie.
Versate in un piatto un po' di farina di mais fioretto e impanate bene la seppia. Aprite bene la pancia affinché tutta la carne ne sia ricoperta.
Portate alla massima temperatura una bistecchiera elettrica a doppia piastra. Quando sarà pronta adagiate la seppia cercando di appiattirla bene. Chiudete la bistecchiera e fate cuocere per 5 minuti tenendo ben premuto. Trascorso questo tempo versate sulla seppia un filo (ne bastano veramente poche gocce) di olio evo, chiudete nuovamente, e cuocete ancora per 10 minuti, tenendo sempre ben premuto. Il tempo di cottura varierà in base alla dimensione della seppia stessa: regolatevi in base allo spessore.
Per chi desiderasse si potrebbe servire con un po' di olio a crudo versato in superficie. Io l'ho trovata particolarmente gustosa anche senza.
Non vi resta che affilare il coltello!!abc

Biscotti integrali ciocoflakes: il peccato di gola poco peccato e molto… di gola!

Ebbene lo confesso: questo è uno di quei biscotti che di light non ha moltissimo! Ma sinceramente trovo sia un perfetto compromesso per quello strappo alla regola che di tanto in tanto ci si concede. Ehm, che io mi concedo! Perché ribadisco il concetto che di malata, qui, ce n'è una soltanto: IO!!
Ho trovato questa ricetta in uno dei tanti ricettari Bimby. Folgorazione! Ovviamente (ve ne stupirete?) ho riadattato qualcosina secondo le mie linee guida. Va bene lo strappo alla regola, ma sempre con criterio! Per me è comunque un azzardo..... hihihihi. La mia scusa? Beh, a colazione è importante un pasto completo, anche da un punto di vista di apporto di carboidrati e grassi.... e i grassi presenti qui sono assolutamente sani. Allora li ho provati una volta..... poi la seconda.... poi..... : ) Sono buonissimi!!!!!


Ingredienti

100 g di farina di manitoba
125 g di farina integrale
80 g di zucchero di canna grezzo
1 uovo
90 g di margarina
90 g di gocce di cioccolato fondente
50 g di nocciole
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 manciata di cornflakes di mais (io ho usato gli integrali bio Baule Volante)

Pesate le gocce di cioccolato in una terrina. Aggiungete i cornflakes. A parte tritate grossolanamente le nocciole e uniteli ai due ingredienti nella terrina. Mescolate bene tutto.
Impastate le farine, il lievito, lo zucchero e il sale con l'uovo e la margarina e lavorate fino a creare un composto omogeneo. Unite all'impasto il mix di nocciole, cioccolato e cornflakes. Mescolate bene fino ad avere una pasta solida e uniforme. Formate delle palline di circa 10/11 g di peso (vedrete che alla decima il vostro occhio riconoscerà la quantità giusta di impasto necessario) e sistematele su una teglia coperta da carta forno, a buona distanza una dall'altra.
Rammentate che in cottura si appiattiranno e si allargheranno, per cui è necessario che non siano troppo vicine tra di loro! Lasciatele riposare mezz'ora ed infornatele a 180° per 30 minuti circa. Come è successo a me, se vedeste che non si abbassano durante la cottura (beata quantità di margarina ridotta) a metà cottura schiacciatele con una paletta, formando dei dischi. Sfornate e fate raffreddare i biscotti nella teglia poi.... ma solo POI...... assaggiate.

Io sono ghiottissima di tutti i prodotti da forno ancora caldi, ma badate bene....
NON SI FA!!!!
Peraltro, se proprio non riusciste a resistere, ricordate che il cioccolato a 180° ustiona parecchio!!!!
; ) Parola di Cuocherellona!



abc

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