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Formaggio cremoso di anacardi: il passo incessante verso l’evoluzione dei sensi

Amore incondizionato, quello per gli anacardi. Una tentazione senza precedenti (beh, anche il cioccolato non scherza, eh!?!?!? Ma questa è un'altra faccenda....). Il crunch sotto i denti è irresistibile, la dolcezza che si sprigiona sul palato è avvolgente e.... non so se sia un semplice connubio di due fattori, ma frenare il desiderio di gustarli, o di divorarli avidamente, è un'impresa non solo ardua, ma ai limiti dell'impossibile. Aggiungerei, senza via di scampo. Fino a credere che nulla avrebbe potuto superare una simile esperienza sensoriale. L'ho creduto davvero. Poi ho assaggiato questa crema, ed è stata la fine. Non solo l'avvolgenza degli anacardi, ma anche la consistenza, e l'aroma, e la pienezza di sapore. Da qualcuno è definito "formaggio", un formaggio vegano. Personalmente del formaggio ci vedo solo qualche contestualizzazione. Ma fermarsi ad una definizione è riduttivo. Quello che è davvero, è oltre! Spalmabile, delizioso al cucchiaio, fantastico per insaporire tartine, meraviglioso nelle salse, prezioso negli impasti, per dare corposità e carattere. E' semplicemente unico. Insaporito a piacimento, non concede resistenze.
Ultimo avviso: siete ancora in tempo per salvarvi. Passato questo punto, non avrete via di scampo.

Ingredienti

150 g di anacardi tostati (non salati)
1 cucchiaino di paprika affumicata
scorza di 1/2 limone
1 cucchiaino di lievito alimentare
1 piccolo pugno di capperi sotto sale
noce moscata

Mettete in ammollo gli anacardi in acqua e lasciateli riposare per una notte intera. Cambiate l'acqua almeno un paio di volte.
Trascorso il tempo scolateli e trasferiteli in un bicchierone di plastica. Aggiungete i sapori: limone, paprika, noce moscata, lievito alimentare, capperi (precedentemente sciacquati e dissalati) e noce moscata.
Lavorate tutto con un frullatore ad immersione, a più riprese per non surriscaldare il corpo motore, fino ad ottenere una crema omogenea.
Assaggiate per verificare che sia ben bilanciata nei sapori e giusta di sale.

Trasferite in un contenitore a chiusura ermetica. Potrete conservare la crema per tre o quattro giorni al massimo, in frigorifero. E sfidatevi, perché così tanto non dura!!



Divertitevi a contestualizzarla, ma non risparmiatevi dall'assaggiarla anche "al cucchiaio". Ricordate che il suo apporto calorico è importante, ma che i grassi che porta con sé sono quelli buoni (con moderazione).abc

Crackers alla pizzaiola con avocado: le nuove scoperte che conquistano e coccolano

Quando rassicurai mia madre dicendole che, se fosse venuta a salutare il nuovo anno da me, non avrei passato in cucina più tempo di quello che avrei destinato alla preparazione della mia cena, sapevo che un piccolo extra me lo sarei concesso. Quale migliore occasione per mettere a punto un'idea, se non la presenza di un palato curioso e propenso all'assaggio? La mia conversione all'avocado la svelai qui, e poi la avvalorai qui, e come succede per ogni nuova conoscenza, una sfilza di nuove idee ha preso piede. Non sono arrivata ancora a gustare la polpa di questo frutto al cucchiaio. Non ho mai amato la consistenza così burrosa degli alimenti, e continuo a non gradire quella sensazione sul palato. Ma riconosco che quella stessa polpa è davvero una grande alleata, e così ho iniziato a contestualizzarla, dandole lo spazio che merita. Oggi tocca ad una di queste, esattamente a quella che ha avuto il suo piccolo successo su Instagram. Ad un utilizzo di questo genere, probabilmente, ci sarei arrivata più avanti, nonostante la curiosità. Per me è difficile che prepari pane, crackers e affini, ma mamma apprezza e, anzi, cerca sempre qualcosa per accompagnare le pietanze. E allora mani in pasta, perché a lei non so resistere e lei merita tutte le coccole di questo mondo.

Ingredienti

170 g di polpa di avocado
250 g di farina di grano khorasan
45 g di passata di pomodoro (per me fatta in casa)
5 g di sale integrale
5 g di paprika affumicata
3 g di origano secco

   Inserite in un boccale la polpa di avocado. Unite la paprika, il sale e frullate. Aggiungete la farina e iniziate ad impastare. In ultimo unite la passata di pomodoro e l'origano. Lavorate l'impasto fino a creare un panetto compatto.
Avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare per almeno mezz'ora.
Riprendete l'impasto e stendetelo in una sfoglia spessa circa mezzo centimetro.
Ritagliate i crackers della forma a voi preferita e strasferiteli su una teglia coperta da carta forno. Con i rebbi di una forchetta praticate delle piccole incisioni, quindi infornate, a 175°.
Cuocete per circa 20 minuti, fino a quando saranno ben dorati. Sfornate e lasciate raffreddare.

Serviteli con una salsa di accompagnamento o gustateli in semplicità. Sono saporiti, sfiziosi e leggeri. Senza sensi di colpa ^_^ e del tutto appaganti!!

Si conservano in una scatola di latta, o in un barattolo di vetro, per molti giorni. Fragranti fino all'ultimo morso!!

E gli esperimenti continuano...


abc

Frollini salati di fagioli e mandorle alla paprika affumicata: quell’insieme di momenti chiamati occasioni

Le occasioni, si sa, vanno colte al volo. E così, se un'amica brama un assaggio per ogni scatto condiviso sui canali social, io mi diverto a stuzzicare le aspettative nell'organizzazione di una cena, quella cena, finalmente giunta a realizzazione.
Il modus operandi è sempre lo stesso: tavolino basso, tappeto, pietanze a buffet, un buon calice di vino e tante, tante chiacchiere. Tante, tante risate. E, ovviamente, l'immancabile vaschetta che attende di essere riempita con ogni eventualità di rimanenza ^_^ Per me è una gioia, ogni volta, vedere la soddisfazione sui visi dei miei ospiti. Lo è per la felicità degli ospiti stessi, ma lo è anche come conferma che i principi salutisti, che tanto diffondo, non tolgono davvero niente al piacere del palato. Questi biscotti ne sono la dimostrazione. Se non avessi svelato, in corso d'opera, che l'ingrediente base fosse un semplicissimo fagiolo, mai si sarebbe potuto scoprire tanta stranezza.
E allora come non approfittare di questa occasione per provarci, anche voi? Potrò mica sfornare biscotti per tutti? ^_^

Ingredienti

100 g di fagioli con l'occhio secchi (250 g bolliti)
65 g di mandorle pelate
100 g di parmigiano
3 g di pepe di Sichuan
3 g di paprika affumicata + q.b.
15 g di semi di lino
15 g di semi di sesamo

Mettete in ammollo i fagioli per una notte intera, quindi sciacquateli e bolliteli per un paio di ore, fino a quando saranno morbidi. Mettete in ammollo anche le mangorle, per almeno un paio di ore.
In un bicchierone versate i fagioli bolliti, le mandorle, il parmigiano spezzettato, pepe, paprika e i semi di lino. Frullate tutto, fino ad ottenere una purea omogenea.
Unite i semi di sesamo e assaggiate. Nel caso in cui il parmigiano non dovesse essere sufficiente a rendere sapido il sapore, aggiungete del sale.
Versate il composto su un piano e compattatelo bene. Formate un cilindro di circa 7 centimetri di diametro, avvolgetelo in un foglio di carta forno e lasciatelo riposare in frigorifero per almno un'ora.
A questo punto estraete l'impasto, eliminate la carta e tagliate delle fettine spesse poco meno di un centimetro. Sistemate i biscotti su una teglia coperta da carta forno e, con un batticarne di legno, pressate in superficie ricavando delle incisioni.
Spolverizzate con della paprika affumicata e infornate, a 190°, per circa 30 minuti. Dovranno dorare bene in superficie. Una volta sfornati sistemateli su una grata e lasciateli raffreddare: in questo modo acquisiranno croccantezza.
A questo punto assaporateli, da soli, accompagnati da un formaggio, da una salsa, con una pietanza o..... del golosissimo cioccolato. Sì, i contrasti sanno regalare sempre emozioni magiche.

Ma, soprattutto, preparatene in abbondanza, perché si inizia e non si sa quando si finisce ^_^

Servirà dire che si possono conservare, ben chiusi in una scatola di latta o in un barattolo di vetro, per una buona settimana?


abc

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