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Omelette aperta di farinata di ceci con porro e spinaci: una catena infinita di sani ritua...
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Omelette aperta di farinata di ceci con porro e spinaci: una catena infinita di sani rituali e nuovi contesti

E’ capitato, un paio di settimane fa, che, pubblicando una foto su Instagram, abbia scatenato i palati golosi dei miei fedelissimi amici followers. Uno scorcio di pranzo, con una semplice, quanto intensa, farinata di ceci. Per me è frequente dipingere i pasti in questo modo, a cadenze piuttosto regolari. Nel tempo ve l’ho proposta in più versioni, tra cui ricordo quella a mo’ di sandwich e a mo’ di lasagna. Le dosi della pastella sono sempre le stesse (talvolta un po’ più liquida, talvolta più densa), ma l’effetto è sempre sorprendente.
Quando, quel giorno di un paio di settimane fa, si è scatenata la lotta alla farinata, si è nuovamente riaccesa la fiammella della fantasia. E così una mattina, mentre percorrevo i miei 10 km di corsa, ho messo a punto la versione perfetta. Mi capita spesso di arrivare ad un dunque mentre fatico. E, visto il risultato, questa volta la fatica pare sia stata particolarmente intensa e fruttuosa.
Sapete che ho eliminato molti alimenti dalle mie abitudini. Molti altri me li concedo ‘una tantum’. E anche quelle volte, seleziono sempre il come. Tra i formaggi che di tanto in tanto entrano in frigorifero c’è la certosa, rigorosamente light. E’ uno dei pochi formaggi che il mio stomaco ancora riesce a tollerare, sempre che sia somministrato in dosi parsimoniose. Questa occasione mi è sembrata perfetta. Una omelette aperta, in cui la farinata cuoce solo alla base, lasciando da un lato una bella crosticina sfiziosa, e dall’altro una morbida farcitura.
Ringrazio Maria Grazia, Manuela e Mimma per avermi dato fiducia e per aver portato sulle loro tavole la loro versione, apprezzatissima. E chiunque non abbia ancora ceduto alla bontà (e alla ricchezza) di questo piatto…. avanti, vi aspettano grandi sorprese!

Ingredienti

50 g di farina di ceci
125 g di acqua
7 g di olio evo + qb
sale rosa dell’Himalaya a piacere
3 cespi di spinaci freschi
50 g di certosa light
1/4 di porro
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

Preparate la pastella con almeno 2 ore di anticipo. Volendo potrete prepararla la mattina per la sera, o la sera per il pranzo del giorno seguente. Stemperate la farina di ceci setacciata con poca acqua alla volta. Sbattete bene con una frusta, in modo da ottenere una pastella liscia e senza grumi. Aggiugete l’olio e lasciate riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
Lavate accuratamente gli spinaci. Fateli soffocare per 5 minuti in una padella calda, con un filo di olio evo. Salate a piacere e condite, eventualmente, con le spezie che gradite (trovo che con gli spinaci stia molto bene la noce moscata).
A me piacciono piuttosto croccanti, per cui non li faccio cuocere troppo. In questo modo anche il loro colore vivo rimarrà inalteraro.
   Tagliate a fettine sottili il porro. Fatelo soffriggere in una padella, con un cucchiaio di olio evo, fino a farlo dorare. A questo punto spegnete la fiamma e tenetelo da parte.
Portate a temperatura elevata una padella con un altro cucchiaio di olio evo. Io ne ho usata una antiaderente, del diametro di 28 cm. Mi raccomando: dovrà essere molto calda. Riprendete la pastella di farina di ceci ed aggiungetevi il sale, in quantità a voi gradita. Versatela, quindi, nella padella, lasciandola sul fuoco a fiamma viva.

Versateci sopra il porro, quindi la certosa ridotta in bocconcini. Sistemate subito gli spinaci a coprire la superficie, quindi cospargete con una buona manciata di parmigiano grattugiato.
Il tempo di fare tutto questo e coprite la padella, abbassando leggermente la fiamma. Lasciate cuocere fino a quando il parmigiano sarà completamente fuso. Il tutto avverrà, dal momento in cui avrete versato la pastella, nel giro di 10 minuti, 15 al massimo. Se vi preparaste la pastella e gli spinaci il giorno prima (volendo anche il porro), la preparazione sarebbe decisamente express ^_^ e non avrete scuse per un buon pasto sano e leggero anche con pochi minuti a disposizione!

Non vi rimane che servire e gustare. Le sensazioni le proverete direttamente sul palato.
Lo spessore della farinata permette di sentire il sapore autentico e inconfondibile. La crosticina sul fondo sarà irresistibile e la cremosità della certosa legherà i sapori dei ceci con quelli del porro. Gli spinaci saranno la dolce nota di pienezza per quello che è un piatto completo e assolutamente prezioso.

Ho immortalato questo piatto in innumerevoli scatti, nel tentativo di farvi assaggiare al meglio questa delizia, ma il suggerimento rimane quello di farvi grosse scorte di farina di ceci e…. PROVARCI!!!

Convinti o no, io vi ho avvisato ^_^


  1. Favolosa questa omelette, intrigante l'utilizzo dei ceci…
    Sei unica tesorina, scusa se non sono molto presente!
    Ti abbraccio

    10 Marzo

  2. La farinata sarà una delle mie prossime cene..è un po' che la covo!!!
    La tua è super invitante!!!
    Un abbraccio bellezza!!!

    10 Marzo

    • Spero possa innamorartene, come me ne sono innamorata io. Vedrai che ti conquisterà ^_^
      Bacetto.

      12 Marzo

  3. Mi piace molto.. dovrò provare anche io.. pure le tue crepes di farinata.. Mi piace anche il ripieno.. smackkk

    10 Marzo

  4. Grande Erica, favolosa!! La adoro, poi le tue versioni sono sempre all' avanguardia!!
    Un bacioneeee!!!

    10 Marzo

    • Grazie Silvia!!! Oggi è una grande giornata per te. Sono felice di poterti vedere anche in Fb ^_^
      Un bacione.

      10 Marzo

  5. Mamma mia, un sogno anche questa versione! ho tutto, a pranzo sarà mia <3 <3 <3 <3

    10 Marzo

    • E' stato così davvero, Leti? Mi vuoi far volare? 😀
      Grazie di cuore, sei un angelo.

      10 Marzo

  6. Ma che meraviglia sei? Ti immagino correre con le cuffiette nelle orecchie e il cervello che lavora, pensando ai giusti abbinamenti, alla prossima sfida, a quel ricordo incancellabile.
    Non mi stancherei mai di leggerti, di sondare il tuo terreno, di scoprire chi sei attraverso quello che mangi (non è mica da sottovalutare questa corrispondenza, non trovi?).
    Probabilmente se dovessi paragonarti ad un piatto sceglierei sicuro questo: saporito, fresco, avvolgente, insolito, fuori dagli schemi.
    Io ti porto nel cuore, lo sai… preparerò quanto prima questa ricetta, in modo tale da sentirti più vicina (sempre che sia possibile) <3

    10 Marzo

    • Io non ho parole, Ale. Aspetto il giorno in cui i nostri occhi potranno incontrarsi, perché sento elttricità scorrere tra noi. Bello, bellissimo. Sei profonda. Io amo le persone così. Amo la ricerca di qualcosa oltre, l'ascolto, il rispetto. E tu incarni tutti questi principi.
      Grazie, grazie, grazie. Sei vita bellissima <3

      10 Marzo

  7. ma che bellissimo aspetto che ha 🙂

    10 Marzo

  8. buonissima, del tutto nelle mie corde, adoro la farinata e vestita in altri modi ancor di più, i cambiamenti sono fondamentali sempre e comunque, anche nell'alimentazione, bello bello, e tu una grande che mentre fatichi elabori! un bacione!

    10 Marzo

    • Elaborare durante un momento di fatica ti permette di spostare l'attenzione su qualcosa di costruttivo e di superare i propri limiti ^_^ E poi è anche alquanto illuminante, ahahahahahah. Grazie Eli, un abbraccio forte.

      10 Marzo

  9. Ciao! non male queste crespelle e la certosa le rende indubbiamente morbidissime!!!

    10 Marzo

  10. Mmmmmmmhhh, ho l'acquolina… non ho purtroppo gli spinaci ma sicuramente è un'ottima ispirazione per la cena di stasera… ora mi fiondo a fare la pastellaaaaaa!! 😀 😀 ♥

    10 Marzo

    • Ecco, e mi pare anche che sia riuscita a risolvere il problema degli spinaci!!!! Chissà cosa starà pensando tuo marito, ahahahahahah. Se mai mi fischiassero le orecchie, saprò il perché ^_^
      Bella Vivi, ti abbraccio.

      10 Marzo

  11. Presenti sempre dei patti molto particolari ma nello stesso tempo molto gustosi !

    10 Marzo

  12. Grazie a te tesoro per le tue sempre fantastiche ricette! La tua farinata è ormai un piatto fisso sempre presente sulla nostra tavola! Ti abbracciamo

    10 Marzo

    • E considerata la sua genuinità, gran bella abitudine, no? Grazie Manu, siete davvero una famiglia speciale. Vi voglio bene.

      10 Marzo

  13. Molto bella questa ricetta! 😉

    10 Marzo

  14. Che bella l'idea, Erica! Sei troppo brava!! Un bacione! 🙂

    10 Marzo

  15. un grande piatto , grande come te, da provare, quanto mi piace, me ne sono innamorata!!!!!Baci Sabry

    10 Marzo

  16. Enrica, segni particolari Cuocherellona, abituduni sociali: far venir fame a qualsiasi ora!!! ma dico io…. mi era scappata la foto su instagram e tu che fai??? me la riproponi così mi tocca fare la farinata! anzi no… faccio la tua omelette con la crescenza (che adoro anche io, assai!)

    un abbraccio
    Viviana di Cosa ti preparo per Cena?

    10 Marzo

    • Phuaaaaaaaaaaaahahahahahahahahah, mi fai morire!!!!!!
      Ecco, ora falla e gustatela in pieno, che merita assai 😀

      10 Marzo

  17. Io vado pazza per la farinata! Capita piuttosto spesso che la prepari anche solo per me perché ne sono davvero ghiotta. Avevo già provato ad usare l'impasto per fare delle specie di crepes cotte in padella, ed ora che vedo questa omelette mi vengono gli occhi a cuoricino. Sarà la mia cena di uno dei prossimi giorni, puoi giurarci!
    Buona settimana e un abbraccio

    10 Marzo

    • Beh, io cucino sempre e solo per me e basta, ahahahahahah (salvo occasioni sporadiche). La farinata si prepara anche per mezza porzione 😀
      Da quando l'ho scoperta cota in padella, poi, non resisto alla tentazione ^_^
      Provaci e mi saprai dire: fa impazzire!!!!!!
      Un abbraccio anche a te, stellina!!

      10 Marzo

  18. Uno spettacolo di sapori per le mie papille gustative ,mi piace l'dea della farina di cei,ne mangerei volentieri un po' ….un bel po'

    10 Marzo

    • Il vantaggio di queste preparazioni è che…. dopo la tua bella dose, è finita, e non puoi ingozzarti senza fine, ahahahahahah…. perché questa bontà non ti farebbe mai smettere di mangiarla!!!!
      Grazie Laura, benvenuta!!

      12 Marzo

  19. Devo trovare il tempo di usare quella farina di ceci che ho fatto macinando un acquisto della toscana, assolutamente, e questa potrebbe essere un'idea giusta per dar fondo a quel bel barattolino.
    Profumata, morbida, fresca e con quell'accento verde che le sta a pennello.
    Troppo brava tesor!!!

    10 Marzo

    • Direi che la soluzione è ottimale. Adoperati e…. deliziati ^_^
      Sei meravigliosa Monica, grazie ^_^

      12 Marzo

  20. Come sai io non mangio formaggi, ma la farinata..che dire…credo sia in assoluto il mio piatto preferito!! Da noi in Toscana si chiama cecina e viene cotta nel forno a legna con quintalate di olio, ma per me è il paradiso!! Spesso anch'io me la cuocio in padella con gli spinaci…adoro, forse perché sono una drogata di ceci in tutti i modi possibili e immaginabili??? 🙂

    10 Marzo

    • Ho un'amica di Cecina e….. ci ha messo una vita prima di farmi assaggiare la cecina 😀
      Io la mangio da una vita, in casa si cucinava spesso. Poi la adoravo quando, da ragazzina, lavoravo in una pizzeria d'asporto che la cuoceva nella teglia di ferro, con tanto olio, nel forno a legna. La faceva buonissimissima ^_^
      Mangerei ceci tutti i giorni ^_^
      Un bacetto tesoro.

      12 Marzo

  21. Non vedo l'ora di provare questa nuova versione….ho già tutti gli ingredienti 😀

    <3

    10 Marzo

    • E allora cosa aspetti???? Ahahahahahahaah, credo che la farina di ceci non mancherà più, nella tua dispensa 😀
      Grazie ancora tesoro.

      12 Marzo

  22. che fame, a quest'ora di notte!!!!!!

    11 Marzo

    • Ahahahahahah, non male sarebbe appagare l'insonnia con un piattino così ^_^

      12 Marzo

  23. Buongiorno Enrica,
    anche quando corro mi riordino le idee, sembra quasi che sia l'unico momento che ci riesco!
    Ho fatto una farinata di ceci un paio di mesi fa e non ho avuto successo in famiglia, probalmente ho sbagliato le proporzioni.
    Voglio riprovare con questa tua ricetta molto invitante ed accattivante
    Buona giornata

    11 Marzo

    • Che bello trovarti qui!!!!!!!!!!
      Beh, non so quali dosi abbia utilizzato, ma se piace il sapore (come piace a me), anche con un impasto molto più denso (come ho già utilizzato per delle crocchette) il risultato è travolgente (come avviene sempre con me :D).
      Fammi sapere, sono davvero curiosa.

      12 Marzo

  24. che bontà Erica!!!!!

    11 Marzo

  25. Erica… ti ho già detto altre volte che sei geniale? Un bacsione cara!!

    11 Marzo

  26. Sai che quando nomini la "farinata" con me sfondi una porta aperta!!! 😉 un bacione
    P.S.: mi spiace se ultimamente latito ma il pc domestico è dal dottore quindi non riesco ad essere presente come vorrei 🙁

    11 Marzo

    • Giovanna….. io non sono più presente!!!!! E' un periodo mooooooolto intenso ^_^
      Un bacetto affettuoso.

      12 Marzo

  27. anzi mi dici per quante persone è con le dosi indicate ?

    11 Marzo

    • Ciao Maria!! Queste dosi sono a persona, se la proponi come piatto unico. E' un po' come dire "un uovo a testa" per una frittata ^_^
      Grazie.

      12 Marzo

  28. la farò domani 🙂

    11 Marzo

    • Mi spiace non essere stata tempestiva nella risposta, ma ieri proprio non sono riuscita ad accedere al blog ^_^

      12 Marzo

    • se sostituisco gli pinaci con cime i rapa?

      12 Marzo

    • Direi che andrà benone!!!!! ; ))

      12 Marzo

    • fatto la classica e la tua versione in padella. Buone entrambe però… però… le nostre panelle sono un'altra cosa 🙂

      13 Marzo

    • Ahahahahahah, beh, le panelle sono le panelle sì. Ma sono fritte e io e il fritto non andiamo molto d'accordo. Le ho assaggiate proprio laltro ieri a Palermo. Nulla da dire: sono sfiziosissime. Ma per sentire il buon sapore della farina di ceci, preferisco sacrificare la frittura ^_^

      13 Marzo

  29. Ti fai dieci kilometri tutti i giorni? Caspita!! Bravissima tesoro. Bravissima anche per questa meraviglia, mi fa gola solo a guardarla. Me la salvo e perchè no? Un bacione

    11 Marzo

    • No, beh, non tutti i giorni. Cioè, mi alleno tutti i giorni, ma alterno gli allenamenti. A volte faccio anche 2100 scalini saltellando, o le salite, o le ripetute, ahahahahahahahahah.
      Un bacione a te tesoro.

      12 Marzo

  30. Incredibile! sei un vulcano in tutto ciò che fai! La corsa, il lavoro, le ricette… Ti ammiro e ti stimo molto! Nella mia dispensa c'è farina di ceci, chissà se una di queste sere la tua omelette sarà servita in tavola?!? un abbraccio

    11 Marzo

    • E che fai, aspetti ancora? 😀
      Sì sì, tutte queste cose, ma….. non so più come faccio a stare dietro a tutto, ahahahahahah. Infatti non riesco più ad essere così presente 🙁
      Grazie Raky, ti abbraccio.

      12 Marzo

  31. Oltre ad essere bravissima sei geniale…! Quindi correre ti fa mettere a punto ricette così? Ma brava!!! Io elaboro quando sono a letto o quando faccio la mia passeggiata mattutina, quando in pratica riesco a starmene un po' da sola. Complimenti e sappi che la proverò!! Un bacione, cara

    11 Marzo

    • Sì, in genere lo sforzo fisico mi permette di mettere a punto idee e progetti, e non solo in campo culinario. E finché riesco a trarne benefici, perché no? 😀
      Grazie cara, spero possa piacerti almeno quanto è piaciuta a me.

      12 Marzo

  32. Bella idea cara,complimenti!! :-))
    Un bacione a presto

    11 Marzo

  33. Cara Erica, che dire… adoro la farinata e anche nella mia cucina si prepara spesso 🙂 voglio assolutamente provare la tua versione così ricca 🙂 Gustosissima la tua idea!!!
    Un abbraccio.

    11 Marzo

  34. Questa la conosco, sì, la farina di ceci la conosco e mi piace molto!!! Complimenti sempre superlativa

    12 Marzo

  35. Ho giusto della farina di ceci in dispensa, che aspetta solo di essere utilizzata golosamente! E la tua ricetta mi sembra la giusta scusa per provare a fare la farinata! Grazie dell'idea Erica! Un bacione 🙂

    12 Marzo

  36. SEmpre originalissime e gustose le tue preparazioni cara…. ottima questa farinata!!!!

    12 Marzo

  37. Ciao Erika, fa venir voglia di addentarla io ci vedrei bene dentro anche del cavolo nero, broccolo&Co., ci provo, ho una scorta di "crocifere" da smaltire 😉 Un bacione con schiocco <3

    13 Marzo

    • Mia dolce Libera, certo che sì!!!! E' una base perfetta da contestualizzare con qualsivoglia foglia ^_^ Il mio stomaco non sopporta molto i cavoli, per questo non ho mai rischiato con quello nero anche se, lo confesso, mi attrae molto. Ho preferito la delicatezza dello spinacio, ma sono certa che le tue 'crocifere' saranno perfette.
      Prendo tutto il tuo bacione e mi assaporo lo schiocco. E ti stringo fortissimo augurandoti una splendida giornata.

      13 Marzo

  38. Ti dirò, il cavolo nero non assomiglia come sapore agli altri tipi di cavolo, è molto delicato ed il sentore "cavolesco" sui percepisce appena, io ti consiglio di provarlo, ti darà un sacco di soddisfazioni 🙂

    13 Marzo

    • In realtà non è un problema di sapore, che invece apprezzo. Il mio è un problema di 'tolleranza': mangio con piacere, poi vedo i sorci verdi : D
      Ma se tu mi dici che è più delicato….. magari ci provo ^_^
      Grazie cara :*

      13 Marzo

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