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Bocconcini di roastbeef alla paprika in marinatura a secco

Me ne sono innamorata all'istante. Colpo di fulmine. Senza scampo. I motivi, a posteriori: adoro lei, la sua energia, il suo modo di mettersi in gioco; amo misurarmi con tecniche nuove; adoro la carne cruda molto più di quella cotta; vedo in ogni cosa l'occasione per una sfida. Il suo piatto ha acceso in me il desiderio di una nuova esperienza. Così, seppur abbia accostato sapori diversi (e seppur il ketchup di carota sia una delle preparazioni più sorprendenti e gratide tra i palati amici e assaggiatori), ho mantenuto il gioco di consistenze proposte, che cerco di mantenere in ogni mio piatto: il sapido, il dolce, l'acido, la morbidezza e la croccantezza. E ho prolungato un po' i tempi di marinatura. Così ho preso i miei buoni propositi, li ho portati con me dal macellaio di fiducia, quello che vedo poco per scelte alimentari, ma che sa sempre soddisfare le mie richieste con prodotti d'eccellenza e gli ho spiegato cosa volessi e perché lo volessi. Ho tagliato, ho messo in marinatura, ho aspettato, e aspettato, e aspettato, per poi scoprire che questo è un piatto che ha del sorprendente. E che merita di essere raccontato.

Un passo verso un obiettivo, un sogno che chiede di essere realizzato, un'idea che...

Ingredienti

Per il manzo 600 g di roasfbeef di manzo 500 g di sale grosso rosa 200 g di zucchero bruno 1 cucchiaino di paprika affumicata 20 g di olio extravergine di oliva Per la salsa 150 g di polpa di avocado 1 mazzetto di rucola sale q.b. 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva 1 cucchiaio di succo di limone 2 zucchine farina di riso Tagliate la polpa di manzo in dadini di circa 2 cm di lato. Miscelate il sale grosso e lo zucchero, con un pizzico di paprika, e sistematene uno strato (circa 1/3) su una teglia. Ungete leggermente la carne, quindi sistemate i bocconcini, sufficientemente distanziati tra loro, sullo strato di sale e zucchero. Versateci sopra la restante miscela, in modo da coprire tutta la carne. Avvolgete la superficie con un foglio di pellicola trasparente e lasciate marinare in frigorifero per 6 ore*. Trascorso il tempo sciacquate delicatamente ogni singolo bocconcino e asciugatelo. Irrorate la carne con l'olio extravergine di oliva e la paprika affumicata, mescolate bene, coprite con la pellicola trasparente e lasciate a riposo per almeno un'ora. Nel frattempo preparate la salsa, frullando la polpa dell'avocado con la rucola lavata e asciugata, il sale e l'olio. Aggiungete il succo di limone fino ad ottenere un sapore bilanciato. Per mantenerla di un colore brillante, coprite la superficie con qualche goccia di succo di limone e tenete da parte fino all'utilizzo. Sistemate uno strato di crema di avocado su un piatto, sistemateci i bocconcini di roastbeef, completate con le zucchine tagliate a spaghetto, infarinate e cotte in forno o in padella per renderle croccanti e qualche chips (io ho utilizzato una chips di riso di cui presto vi parlerò, ma di cui avranno l'anteprima assoluta i partecipanti al prossimo incontro del corso La Buona Dispensa del 22 maggio)

* Più tempo la lascerete marinare, più la carne risulterà "cotta". Meno tempo la lascerete, più rimarrà morbida. Al vostro gusto la scelta.

abc

Polpette in panatura di sesamo con cuore di cavolino e salsa di avocado

Lo so, due proposte a base di carne, una di fila all'altra, potrebbero perplimere chi è entrato nel mood "low meat diet" che è parte di me. Ma spesso quello che vi propongo è stato messo a punto nel tempo, oppure fa fronte ad esigenze particolari. In questo caso, beh.... è il risultato di un periodo piuttosto polveroso. Diversi sono i cantieri aperti. Di alcuni vi parlerò presto, altri richiederanno ancora molto tempo. Ma anche le esigenze sono importanti. E' vero che non mangio molta carne, e quella che mi concedo difficilmente è rossa, ma avevo ancora da parte un filetto di manzo utilizzato per una bourguignon tra amici e, paladina del non si butta niente e inguaribile sognatrice, mai avrei scottato semplicemente in padella qualcosa che avrebbe potuto solleticare la fantasia. Così nascono queste meraviglie. Sane, perché forti della mia fedele amica, lei, la friggitrice ad aria calda. Gustose, perché ricche di sapori, seppur semplici e casalinghe. Confortevoli, con la loro salsina che le abbraccia calorosamente. E sfiziose, grazie a tutti quei semini che creano una crosticina irresistibile. Insomma, sopportate questa insistenza carnivora e concedetevi qualcosa di sorprendente!!
Ingredienti Per le polpette 200 g di filetto di manzo 150 g di cavolini di Bruxlles 15 g di parmigiano 3 g di olio di semi di sesamo paprika dolce noce moscata sale rosa pangrattato di riso semi di sesamo olio evo Per la salsa 40 di polpa di avocado 15 g di senape delicata 10 g di olive taggiasche 10 g di capperi sotto sale origano acqua q.b. Mondate i cavolini di Bruxelles e cuoceteli al vapore per pochi istanti. Non dovranno risultare troppo morbidi: finiranno di cuocere con la cottura delle polpette. Tagliate a tocchetti il manzo e inseritelo in un boccale. Aggiungete gli aromi e il sale a piacere, l'olio di semi di sesamo e tritate. Unite il parmigliano e continuate a tritare, ottenendo una polpa omogenea. Prendete un po' di impasto di carne, fatene una pallina, scavatela al centro e inseritevi un cavoletto. Abbiate cura di asciugare bene i cavolini di Bruxelles, onde evitare che la carne si stacchi e si rompa durante la cottura. Procedete fino a temrinare gli ingredienti. Mescolate il pangrattato di riso con i semi di sesamo e impanate le polpette. Lasciatele riposare per una decina di minuti in frigorifero, in modo che la panatura si compatti bene. Irrorate le polpette con un po' di olio evo, sistematele nel cestello della friggitrice ad aria e cuocetele, a 200°, per 20 minuti. In alternativa cuocetele in forno. Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento frullando la polpa dell'avocado insieme ai capperi, lasciati in ammollo per eliminar il sale in eccesso, la senape, le olive sgocciolate e l'origano. Aggiungete un goccio d'acqua fino ad ottenere una crema morbida e omogenea. Quando le polpette saranno ben dorate, estraetele e servitele.
L'imperativo è sporcarsi le mani, per cui mettetevi comodi e..... enjoy!!
abc

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