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Conoscere per scegliere: l’importanza di una sana alimentazione – Crackers di riso nero alla salvia

Dal principio…

Siamo ciò che mangiamo”: così diceva il filosofo Feuerbach. Che avesse già compreso lui stesso le strette relazioni esistenti tra salute e nutrizione? Non fu di certo il primo: decenni prima ci avevano già pensato Ippocrate, Galeno e molti altri. Negli ultimi anni, grazie all’evoluzione scientifica e ai nuovi studi e alle più recenti scoperte in ambito medico, l’attenzione si è incentrata sempre maggiormente sul legame cibo-salute e sull’importanza dell’educazione alimentare. Oggi si è scoperto che non sono i broccoli a svolgere un effetto antitumorale, ma sono i glucosinolati in esso contenuti; che non sono i mirtilli ad avere un effetto positivo sulla salute del sistema cardiovascolare, ma sono i flavonoidi presenti. Si è scoperto nei più minimi dettagli perché la fibra alimentare è importante e ultimamente si è arrivati a confermare l’esistenza di uno stretto rapporto tra la microflora intestinale e la salute fisica e mentale. Insomma, quanti passi avanti che abbiamo fatto!

Quando parliamo di sana alimentazione diciamo tutto e nulla: è un concetto relativo, diverso per ognuno di noi. L’alimentazione deve essere altamente personalizzata ed essere “su misura” per la singola persona: non possiamo pretendere di aver le stesse esigenze del fratello, o di poter mangiare allo stesso modo della migliore amica o ancora di stare dietro alle necessità del fidanzato.

L’alimentazione deve essere adeguata, equilibrata, realistica e di qualità senza tralasciare il gusto!

Partiamo da qui: adeguata

Ognuno di noi ha esigenze nutrizionali diverse, sia intese come esigenze caloriche che di singoli nutrienti. E così, come siamo diversi l’un dall’altro, anche lo stile alimentare che seguiamo deve essere personalizzato ed adeguato al proprio metabolismo. Il modo di approcciarsi al cibo è frutto di diversi tradizioni, culture, preferenze di gusto, impegni lavorativi, scelte religiose ed etiche. La corretta alimentazione deve tenere in considerazione tutto questo: bisogna partire dalle abitudini e modularle senza stravolgerle. Al di là di ciò che piace o non piace, ci sono circostanze particolari in cui l’alimentazione deve plasmarsi sulle nostre esigenze. Non parlo solamente di chi, ad esempio, fa attività fisica intensa e ha un fabbisogno energetico e di nutrienti nettamente superiore a chi è sedentario, ma parlo anche delle situazioni patologiche. Una corretta e sana alimentazione può essere una cura e un aiuto a risolvere numerosi sintomi.

Inoltre: equilibrata

E’ importante che l’alimentazione sia equilibrata, ma il nostro equilibrio può essere diverso rispetto a quello dei nostri familiari. Per equilibrio intendo dire che deve prevedere, nelle dosi corrette, l’assunzione di tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e sali minerali. Tutti presenti, nessuno escluso. Solo in questo modo possiamo prevenire stati carenziali e mantenere un corretto stato di salute.

Non tralasciamo: realistica

Non è sempre possibile, almeno per tutti, riuscire a ritagliarsi il giusto tempo per prepararsi un buon pasto. Molti di noi si trovano costretti, per motivi lavorativi, a consumare i pasti fuori casa oppure a portarsi dietro “la schiscetta” e magari ad arrivare a casa la sera di corsa, tra i figli da andare a prendere e la spesa che non si fa da sola. Oppure si fanno i turni e gli orari cambiano. O ancora c’è chi si trova obbligato a saltare a piè pari il pranzo. Questo significa che ognuno di noi deve trovare uno schema alimentare fatto su misura per la propria vita e trovare le alternative più salutari e valide per equilibrare al meglio la giornata. Significa anche imparare ad organizzare la spesa e la preparazione dei pasti in maniera più ordinata e attenta. I legumi fanno bene ma non si hanno sempre ore e ore di tempo per prepararli? Beh, se vi dicessi che basterebbe prepararne una buona quantità tutta in una volta e conservarla nel freezer per le cene a venire?! Più semplice no?! Esistono tante alternative salutari, basta conoscerle, guardarsi intorno e imparare!

Fondamentale: di qualità (di stagione&genuina)

Perché prendere le fragole a Natale? Madre Natura non vuole vedere nascere tutto l’anno i suoi frutti. Quando troviamo, soprattutto al supermercato, frutta e verdura fuori stagione, sono sicuramente prodotti di serra nutriti con fertilizzanti e pesticidi. Inoltre i prodotti fuori stagione sono di gran lunga meno carichi di tutte le sostanze nutritive che avrebbero nella giusta stagione.

E infine: il gusto!

Il gusto non deve mai mancare, anzi, è forse l’aspetto più importante. Perché in fondo quello che abbiamo nel piatto incide fortemente sul nostro umore e sul nostro benessere. Questo non significa riempire il piatto con la cotoletta alla milanese e le patatine tutte le sere perché è il vostro piatto preferito. Significa prima di tutto avere la consapevolezza che ok, di tanto in tanto la cotoletta ci potrà anche stare e non farà del male, purché l’alimentazione delle restanti giornate sia varia ed equilibrata. Inoltre significa anche che dovete azzardare, provare e sbizzarrirvi il più possibile per rendere i vostri piatti unici, colorati e divertenti. Via libera alle erbe aromatiche, via libera alle verdure che colorano il piatto, via libera alle spezie che danno al piatto un gusto più appetitoso! Così il classico petto di pollo alla griglia con l’insalatina può trasformarsi in un bel pollo al curry con ratatuille di verdure di stagione! Più colore, più gusto, più salute!!

Andate a conoscere Francesca sulla sua pagina ricca e preziosa!!
Ma passiam alla pratica. Eccovi il primo suggerimento.

CRACKERS DI RISO NERO ALLA SALVIA

Quante volte ci capita di cercare qualcosa da sgranocchiare, durante la giornata. Seduti davanti al pc, oppure in ufficio, magari anche in metropolitana o mentre si è alla guida. Spesso si ricorre a pacchettini preconfezionati e pronti al consumo. Inutile dire che non è ciò che incentiveremo ^_^
L’amore per se stessi parte da qui: poche semplici mosse e si possono creare alternative che vi faranno dimenticare i cibi pronti!! Questi crackers si preparano con poche mosse e durante il tempo di cottura sarete liberi di fare quanto la giornata vi richiede. E, dettaglio non di poco valore, ne potrete preparare in quantità: si conservano per molti giorni!!

Ingredienti

75 g di riso nero (per me riso Zaccaria)
75 g di farina di segale Jurmano (o qualsiasi farina integrale)
5 foglie di salvia fresca
paprika dolce
20 g di semi di girasole
sale grosso integrale

Cuocete il riso in 150 g di acqua, leggermente salata. Non salatela come fate comunemente, perché il riso rimarrebbe troppo sapido. Fate cuocere a fiamma bassa fino a quando l’acqua sarà completamente stata assorbita. Spegnete la fiamma e lasciate intiepidire.
Trasferite il riso in un boccale e frullate, fino a creare una crema omogenea. Assaggiate e correggete, eventualmente, di sale. Aggiungete la paprika e la farina scelta. Aggiungete poca farina alla volta, perché ciascuna tipologia ha una resa differente, in quanto assorbe in maniera diversa i liquidi. Dovrete ottenere un impasto piuttosto appiccicoso, ma compatto.
   Aggiungete i semi di girasole e impastate fino ad amalgamarli perfettamente. Sistemate l’impasto su un foglio di carta forno grande a sufficienza a ricoprire la teglia che utilizzerete per la cottura e stendete l’impasto con il mattarello, aiutandovi con un altro foglio di carta forno, a copertura della pasta. Stendete fino a ricavare una sfoglia sottilissima, circa un millimetro. Cospargete con poco sale grosso integrale.
Portate il forno alla temperatura di 175° e cuocete per circa 20 minuti. Controllate che non secchi troppo (il colore scuro non vi permetterà di capire il grado di “bruciatura”, quindi prestate attenzione). Chi avesse la funzione “ventilato” la utilizzi. Diversamente aprite, di tanto in tanto, lo sportello del forno, in modo da far uscire il vapore e aiutare la cialda a seccare.

Sfornate e lasciate raffreddare completamente, quindi spezzateli con le mani, creando dei crackers dalle forme e dimensioni desiderate.

Potranno essere conservati in un contenitore a chiusura ermetica. Si manterranno croccanti e fragranti per almeno due settimane. Quindi….. fatevi le vostre scorte, ma dosate la tentazione di assaporarli!! ^_^

GLOSSARIO

  • Educazione alimentare
    Applicazione delle strategie e dei modelli dell’educazione alla salute nel settore dell’alimentazione e della nutrizione umana. L’educazione alimentare è un processo che mira ad influenzare i comportamenti, in modo rilevante per la salute, attraverso modifiche delle conoscenze, delle abilità biopsichiche e degli atteggiamenti degli individui e nella collettività.
  • Fabbisogno nutrizionale
    Quantità di energia e di nutrienti necessaria a garantire lo stato di salute e benessere dell’individuo per una composizione corporea ed un livello di attività fisica ottimali. Si tiene anche conto delle necessità legate a crescita e sviluppo dell’organismo, alla gravidanza e all’allattamento.
  • Flavonoidi (o bioflavonoidi)
    Costituiscono una delle classi di composti più caratteristiche nelle piante superiori a con una considerevole attività protettiva contro il danno provocato dai radicali liberi, che si correla in maniera importante con molte patologie croniche degenerative.
  • Glucosinolati
    Composti contenenti zolfo tipici delle Brassicaceae. La loro degradazione enzimatica dà origine ad una complessa miscela di composti tra i quali gli isotiocianati e loro derivati, che svolgono azioni antiossidanti.
  • Microflora intestinale
    Insieme di microrganismi presenti nel lume intestinale, è considerata la prima linea di difesa dell’intestino. Concorre all’assorbimento dei nutrienti e alle funzioni metaboliche, funge da protezione nei confronti di allergie e intolleranze e delle malattie infiammatorie intestinali.
  • Metabolismo
    Insieme dei processi biochimici di interconversione fra molecole all’interno dell’organismo. Comprende processi di sintesi (anabolismo) e demolitivi (catabolismo).
  • Nutriente
    Sostanza che, assorbita nel tratto gastrointestinale, ha un ruolo definito nei processi fisiologici e nel metabolismo dell’organismo umano. Sono nutrienti: acqua, proteine – peptidi – aminoacidi, carboidrati, grassi, minerali e vitamine. Per quanto concerne fibra alimentare ed alcool vedi la voce sostanza non nutriente di interesse nutrizionale.
  • Stato carenziale (o malnutrizione per difetto)
    Stato nutrizionale causato da apporti di energia e/o di uno o più nutrienti non ottimali e al di sotto delle necessità dell’organismo, che non è causata da malattie concomitanti.


  1. Molto interessante

    25 Gennaio

  2. Purtroppo quando sono in ufficio finisco spesso per sgranocchiare cracker e cose simili, forse perchè mi annoio. Non so, a casa non mi succede. Mi piace questa idea, devono essere sfiziosi e molto più salutari dei cracker industriali

    25 Gennaio

    • Conoscere i nostri atteggiamenti e affrontarli con soluzioni ideali è un buon punto di partenza. Prova questi crackers e vedrai che ne rimarrai soddisfatta. Ma non prendere il vizio di sgranocchiare anche a casa!!!! Ahahahahahahah
      Un bacetto Elena.

      25 Gennaio

  3. questi crackers li farò senza dubbio, concordo pienamente con te su quanto siano legate alimentazione e salute e ti ringrazio per questo tuo bellissimo articolo, buona settimana bellezza! Un bacio

    25 Gennaio

  4. Concordo pienamente! Ma è la fretta il vero problema, quando il tempo è poco si prepara la cosa più veloce e non sempre si tratta di piatti sani!

    25 Gennaio

    • Quando ero fuori casa tutto il giorno cucinavo la sera per il giorno dopo, anche se mi toccava farlo dopo cena. Ma sulla mia salute non transigo ^_^
      Forza, che è solo l'approccio mentale a bloccarci!!
      Un abbraccio.

      25 Gennaio

  5. che meravigliosa novità Erica!! Seguirò con interesse questa nuova rubrica, sperando di trovare tanti consigli adatti anche a me che ho fatto di alimentazione salutare e alimentazione cruelty-free un binomio inscindibile!! Come sempre sorprendente, tu!! Un abbraccio, cara ^_^

    25 Gennaio

    • Qui non si parlerà di alimentazione cruelty free, ma si cercherà di dare delle nozioni base per le scelte di benessere alimentare. E i miei consigli, lo sai, spesso sono senza ingredienti di origine animale. Come in questo caso ^_^
      Grazie Francesca, un bacione.

      25 Gennaio

  6. Fr@

    Questi crackers di riso nero profumati alla salvia devono essere una delizia. Interessante il tuo post.

    25 Gennaio

  7. Vivere bene … è semplicemente tutto quello c'è hai scritto! Concordo, seguo e condivido! Che dire di questi cracker? Solo tu potevi farli e solo da te posso prendere spunto! Un abbraccio Sano!!!

    25 Gennaio

    • E adesso questo abbraccio Sano vorrei proprio dartelo ^_^
      Grazie per il sostegno e per condividere questi principi.
      Ti riempio di bacetti. A presto Manu.

      25 Gennaio

  8. Sono fantastici questi crackers, sani e gustosi, buoni da sgranocchiare in ogni momento della giornata ! Complimenti e …Buon lunedì !

    25 Gennaio

  9. Ah ah, mi viene da ridere perchè mio marito mi prende in giro e dice che penso sempre ad organizzare i pasti!! Ha ragione, però proprio perchè condivido quello che scrivi ci penso e cerco di variare l'alimentazione, fare il più possibile le cose in casa e organizzarmi i pasti di entrambi pure per il giorno dopo, praticamente un secondo lavoro!! Però ci credo quindi vado avanti e sono soddisfatta, hai ragione, è l' approccio mentale che conta, anche se a volte mi capita di dirmi, quando ho 7 cose sul fuoco e due in forno, ma chi me l' ha fatto fareeeeeee??????
    Favolosi questi crackers Erica, mi tentano da matti!! Un bacione cara e grazie per questo articolo, mi è proprio piaciuto leggerlo!!

    25 Gennaio

    • Io ringrazio Francesca per il suo importantissimo contributo. La parte nozionistica è frutto dei suoi studi e i consigli che ci dà trovano riscontro anche nella mia cucina. Per questo abbiamo deciso di unire le forze e di cercare di "contagiare" più persone possibili.
      Beh, alle 10 di sera trovarmi a cucinare per il giorno dopo non è che fosse semplice e leggero, anche per me. Ma tant'è che le nostre cucine….. chettelodicoaffare 😀
      Ti adoro, un bacione.

      25 Gennaio

  10. Adoro sgranocchiare… ma non sempre mi preparo i cracker in casa.. più per pigrizia che per altro.. Questi son particolari.. li immagino belli scrocchiarelli.. baci e buona settimana :-*

    25 Gennaio

    • Sono scrocchiarelli di brutto 😀 e quando li prepari puoi pensare di raddoppiare le dosi. Ne varrà sicuramente la pena ^_^
      Golosona….
      Un bacione.

      25 Gennaio

  11. grazie per questa bella lezione di vita, io nel mio piccolo cerco di variare quanto piu' posso l'alimentazione, usare pochi zuccheri e farine raffinate e sperimentare qualche prodotto poco conosciuto da me fino a poco tempo fa. bravissima!!!Baci Sabry

    25 Gennaio

    • La cucina, ma in fondo la vita, è conoscenza, cambiamento e crescita. Guai non fosse così.
      Un bacione Sabrina, grazie.

      25 Gennaio

  12. Io sono anni che ho acquisito consapevolezza di quello che ho appena letto. Da sempre cerco di acquistare solo prodotti di stagione e direttamente dalla fonte e sono molto felice perchè mia figlia è cresciuta con le stesse mie "manie" come le chiama mio marito e devi vedere mio nipote Christian come sta venendo su bene, mangiando sano e genuino. Tutti gli omogeinizzati li prepara lei e niente confezionato, sebbene siano prodotti controllati, apposta per bambini. Ma sto divagando. Dicevo comunque che pur non essendo brava come te, nel mio piccolo metto in pratica tutti i consigli che ci hai appena dato. Articolo interessantissimo, come questi crackers che mi intrippano molto! Me li salvo e ti mando un mega abbraccio

    25 Gennaio

    • E invece io avrei letto la tua divagazione per altre millemila rughe, mia dolce Terry. Perché mi riempie il cuore di gioia!! Ammiro molto tua figlia e vedrai che bell'ometto forte diventerà Christian ^_^
      Sei speciale Terry, spero di potertelo comunicare presto con un abbraccio.
      Grazie di cuore, buona giornata.

      26 Gennaio

  13. Io invidio tanto il tuo approccio con l'alimentazione. Ultimamente costretta a star fuori casa per lungo tempo non riesco più a mangiar sano come vorrei! E ti seguo con attenzione perché proponi tante di quelle cose che sono tutte e ripeto tutte da provare! Tipo questi crackers! Che poi a dirla tutta sei super collaudata tu sai? Ho provato già diverse cose.
    Un abbraccio immenso tesoro e grazie ancora a te.

    25 Gennaio

    • Melania!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi emozioni davvero tanto ^_^
      Sono felice. Felice che possa trasmettere qualcosa con i miei semplici piatti, che possa stuzzicare il desiderio di un'alimentazione sana, di un corretto stile di vita. Non darti per vinta perché devi stare fuori a lungo. Riserva al tuo corpo una continua attenzione, che non dev'essere privazione, ma dimostrazione di amore vero.
      Ti abbraccio forte. Grazie adorabile creatura!

      26 Gennaio

  14. quanto mi piacciano le tue sperimentazioni lo sai già. Bellissimo articolo e soprattutto utilissimo. Ti abbraccio super forte

    25 Gennaio

    • Sei qui!!!!!!!!! Mi sento davvero una persona fortunata ^_^
      Grazie mia bella e forte Vivi. L'abbraccio è corrisposto di cuore.

      26 Gennaio

  15. Complimenti hai un blog veramente interessante e ricco di nuove idee!!!

    26 Gennaio

  16. Grazie carissima Erica! Questo è un post meraviglioso! Hai avuto una bella intuizione aggiungere alle tue fantastiche preparazioni delle dritte sulla sana alimentazione. Personalmente già cerco di seguirle…e di ingegnarmi per variare il più possibile, come,non farci mancare legumi, ecc…
    Molto interessanti i tuoi cracker perché mentre saziano, sanano! 😉
    Ti abbraccio dolcissima amica perché, oltre a prenderti cura di te, pensi anche alla nostra salute! Bravissima! :)))
    Un bacio ♡

    26 Gennaio

    • Sei adorabile Rosa ^_^ Grazie, Francesca è davvero molto preparata e saprà darci grandissimi suggerimenti. Spero che anche i prossimi appuntamenti possano esserti graditi.
      Grazie di cuore anche per quel dire "mentre saziano, sanano". Geniale ^_^
      Ti abbraccio forte.

      27 Gennaio

  17. Interessantissimi,sicuramente da provare

    28 Gennaio

  18. Tu lo sai, vero che sottoscrivo tutto? E ti dirò di più, per i legumi io ho adottato un metodo che ho consigliato anche sul blog e a molti pazienti: oltre quello che dici tu, a scuola ho imparato anche ad evitare l'ammollo, facendo la doppia bollitura, cioè cuocio prima 5 o 15 minuti dal bollore i legumi, poi li scolo e poi li rimetto in pentola e li cuocio normalmente. In questo modo si evita l'ammollo, ma la funzione della doppia bollitura è la stessa che ha l'ammollo 🙂 Non ti dico quanto ne ho risparmiato di tempo, che così se mi viene voglia improvvisa di legumi, so dove andare a parare 😉

    baciotti

    28 Gennaio

    • Stavo giusto dicendo: avrei voglia di ceci, ma non li ho messi in ammollo, ahahahahahahah. Che poi mi è già capitato di farli bollire direttamente, con un tempo decisamente più lungo. Non sapevo del cambio d'acqua, per cui grazie, imparo sempre qualcosa di nuovo ^_^
      Mi metto all'opera!!!!!
      E' un onore avere il tuo sostegno. Grazie bella donna :*

      28 Gennaio

  19. Mi è piaciuto tantissimo il tuo articolo (oltre ai crackers da fare assolutamente!), perchè da tempo mi interesso molto riguardo all'alimentazione sana. Cambiando il modo di mangiare sono migliorata in salute, ma ancora non ho raggiunto un equilibrio. Trovo sia difficilissimo (almeno per me), allora sperimento e mi documento… anche se mi piacerebbe avere un buon nutrizionista… sarebbe un pelino più semplice 😛 Comunque non si molla e si continua la "sperimentazione"! Grazie per questo articolo, spero ne verranno altri di questo genere, mi piacciono! 😀 Un abbraccione super ♥

    28 Gennaio

    • Ne verranno altri eccome, mia bella Vivy. L'alimentazione sana e la consapevolezza sono aspetti che devono essere divulgati. Rischiare di "contagiare" con qualche buon suggerimento è una sfida che mi piace e che mi stimola ^_^
      Brava tesoro, continua così. Un passetto alla volta.
      Ti abbraccio forte.

      2 Febbraio

    • Grazie per l'incoraggiamento! Sono contenta che ci saranno altri post su questo argomento, li seguirò con moltissimo interesse ♥ Un bacione!

      4 Febbraio

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